Usa/stagione delle trimestrali: conti in flessione per HP, ma oltre le attese del mercato
La stagione delle trimestrali negli Stati Uniti continua a riservare delle sorprese positive ai mercati. Ieri sera sono stati annunciati i risultati finanziari di Hewlett-Packard (HP) che ha presentato una trimestrale in flessione, ma superiore alle aspettative degli analisti. Tanto che il titolo del produttore statunitense di computer ha registrato una crescita di oltre il 6% nella sessione dell’afterhours.
Nel primo trimestre dell’esercizio fiscale 2013, concluso a fine gennaio, Hewlett-Packard ha visto il giro d’affari calare del 6% a 28,4 miliardi di dollari, un dato che si raffronta con i 27,8 miliardi indicati dal consensus. I profitti, al netto delle poste non ricorrenti, si sono attestati a 82 centesimi di dollaro per azione. Anche in questo caso il risultato è stato superiore ai 71 centesimi pronosticati dagli analisti. Nel trimestre l’utile netto è scivolato del 16% a 1,23 miliardi di dollari, ovvero 63 centesimi ad azione, dai 1,47 miliardi, ovvero 73 centesimi ad azione, conseguiti un anno prima.
“Sono positiva sul resto dell’anno” ha commentato in una nota Meg Whitman, numero uno del big americano dei pc aggiungendo che la società sta portando avanti “una serie di nuovi programmi e innovazioni che rappresentano un punto di svolta rispetto al passato e che saranno presentate sul mercato nei prossimi trimestri”. Whitman ha inoltre dichiarato di aspettarsi “benefici dal piano di ristrutturazione, che accelererà durante l’esercizio fiscale 2013”.
Ma veniamo all’outlook fornito da HP per il trimestre in corso. Il gruppo di Palo Alto vede utili, al netto delle poste straordinarie, compresi tra 80 centesimi e 82 centesimi. Un dato superiore alle aspettative degli analisti che pronosticavano utili a 77 centesimi di dollaro. Quanto all’intero anno, la società vede profitti compresi nel range 3,40-3,60 dollari ad azione. Il consensus stima un dato a 3,32 dollari.