Usa: al via la stagione delle trimestrali. Alcoa in utile ma vendite sotto le attese
E’ partita ufficialmente la nuova stagione delle trimestrali negli Stati Uniti, con i conti di Alcoa che come di consueto hanno aperto le danze. Nei primi tre mesi del 2015 il colosso americano dell’alluminio ha riportato una crescita degli utili migliore delle aspettative, ma ha deluso sul fronte dei ricavi. Tanto che il titolo, dopo aver chiuso la seduta in deciso rialzo (+1,8%), si è abbandonato ai ribassi e nella sessione after-hours di Wall Street ha mostrato un calo di oltre 3 punti percentuali.
Ieri sera a mercato chiuso Alcoa ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2015 con un utile netto di 195 milioni di dollari, vale a dire 0,14 dollari per azione, contro una perdita di 178 milioni, ossia 0,16 dollari per azione. La crescita si è vista anche confrontando con il trimestre precedente, quando l’utile netto era stato di 159 milioni di dollari. Su base rettificata, vale a dire escludendo le poste straordinarie, l’utile si è attestato a 0,28 dollari per azione, migliore dei 0,26 dollari previsti dagli analisti. A deludere sono stati invece i ricavi, che seppur cresciuti del 6,7% a 5,82 miliardi di dollari, contro i 5,94 miliardi attesi dal mercato. Alcoa ha inoltre fatto sapere che per il 2015 si aspetta una crescita del 6,5% della domanda globale di alluminio in scia al buon andamento del settore aerospaziale e dell’auto.
Una trimestrale con luci e ombre, che pongono dubbi sull’intera stagione delle trimestrali d’Oltreoceano. Gli analisti sono preoccupati che il dollaro forte possa mettere sotto pressione gli utili della corporate americana. Senza contare il calo dei prezzi del petrolio, che se da una parte potrebbe favorire alcuni settori, come quello industriale e delle costruzioni, dall’altra potrebbe pesare sull’intero comparto energetico Usa.
I prossimi a snocciolare i conti saranno i big della finanza Usa. JPMorgan e Wells Fargo sono in calendario il prossimo 13 aprile, mentre a Bank of America toccherà il prossimo 14 aprile e a Citigroup il 15 aprile.