Analisi operative Saipem scatta dopo il tris di contratti. Il titolo mette nel mirino i massimi da luglio 2022

Saipem scatta dopo il tris di contratti. Il titolo mette nel mirino i massimi da luglio 2022

22 Maggio 2024 15:32

Saipem si annovera tra i best performer del Ftse Mib in questo 2024 con un rialzo di circa il 60% ytd. Di ieri la notizia che il gruppo attivo nel settore petrolifero si è aggiudicata tre nuovi contratti da TotalEnergies EP Angola Block 20, società controllata da TotalEnergies, per il progetto Kaminho relativo allo sviluppo dei giacimenti petroliferi di Cameia e Golfinho, situati a circa 100 km a largo delle coste dell’Angola. L’ammontare totale dei contratti è di 3,7 miliardi di dollari.

Un tris di contratti per Saipem

Il primo contratto riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto e il commissioning del mezzo navale FPSO Kaminho (Floating Production Storage e Offloading).

Il secondo contratto comprende l’operation & maintenance (O&M) dello stesso mezzo FPSO per un periodo di 12 anni con una potenziale estensione di 8 anni, facendo leva sull’esperienza acquisita con altre tre FPSO attualmente operative in Angola.

Il terzo contratto prevede l’ingegneria, l’approvvigionamento, la fornitura, la costruzione, l’installazione, il pre-commissioning e l’assistenza per il commissioning e la fase di start-up di un pacchetto SURF (Subsea Umbilicals, Risers & Flowlines), che include circa 30 km di condotte e risers da 8” e da 10” e ombelicali. Le strutture associate saranno fabbricate nello stabilimento locale di Saipem ad Ambriz.

Il punto tecnico sul titolo

Dal punto di vista grafico, Saipem presenta un quadro tecnico in rialzo nel medio e breve periodo. In particolare, il 12 febbraio scorso il titolo ha avviato un trend ascendente che ha accelerato ulteriormente con l’annuncio dei risultati dell’intero 2023 alla fine di quel mese. Lo stesso giorno (29 febbraio) è avvenuto anche il “golden cross” (in italiano incrocio dorato), una figura grafica che avviene quando la media mobile a 50 giorni (linea gialla) incrocia verso l’alto la media mobile a 200 periodi (linea arancione). In questo caso normalmente si può considerare il segnale come un movimento bullish, cioè rialzista.

Il trend rialzista è poi culminato il 15 aprile quando Saipem ha toccato un nuovo massimo a 2,47 euro, un livello di prezzo che non si vedeva da luglio 2022. Da qui è iniziata una fase di correzione che ha riportato il titolo in area 2,1 euro, al test della media mobile a 50 periodi e della trendline ascendente avviata sui minimi di febbraio (linea blu). Il successivo tentativo di rimbalzo è stato molto forte e il titolo si è riportato in poco tempo in zona 2,4 euro. In tale scenario, il prossimo ostacolo al rialzo è rappresentato dalla resistenza a 2,4 euro, in prossimità dei precedenti massimi. Al ribasso, invece, il primo supporto da tenere monitorato si colloca a 2,3 euro.

Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI a 14 periodi (l’indice di forza relativa) si trova a 65 punti dopo aver testato il livello di ipercomprato (70). Le pressioni rialziste quindi sono ancora molto forti in questa fase di mercato essendo ben oltre il livello di equilibrio (50).

Ultimo prezzo: 2,35 euro.

Supporti: 2,3; 2,15; 2 euro.

Resistenze: 2,45; 2,5 euro.