Notizie Notizie Mondo Big Tech USA Nvidia: titolo oltre $1.000 con utili e ricavi da boom AI. Il doppio grande annuncio split azionario e dividendi +150%

Nvidia: titolo oltre $1.000 con utili e ricavi da boom AI. Il doppio grande annuncio split azionario e dividendi +150%

23 Maggio 2024 10:25

Nvidia non smette di stupire comunicando per l’ennesima volta utili e ricavi migliori delle attese e confermando i rumor su un nuovo split azionario che erano circolati a Wall Street negli ultimi mesi.

Oltre a rendere noti i numeri relativi al suo primo trimestre fiscale del 2025 terminato lo scorso 28 aprile, la Big Tech Usa illustre componente del club esclusivo dei Magnifici 7 ha fatto infatti il grande annuncio su un piano di frazionamento azionario 10 a 1.

Le sorprese non sono finite qui, visto che il gigante dei chip che sta beneficiando della grande febbre AI esplosa sui mercati ha annunciato anche un aumento dei dividendi pari a ben +150%.

Nvidia: utili e ricavi I trimestre battono le stime del consensus

Veniamo ai numeri di Nvidia, che hanno messo in evidenza, oltre alla solidità del business della Big Tech americana, il boom dell’AI (artificial intelligence, o intelligenza artificiale).

Il colosso dei chip ha annunciato di aver concluso il suo primo trimestre fiscale con un utile netto pari a $14,81 miliardi, o di $5,98 per azione: un numero da sogno, se si considera che, nello stesso periodo del 2023, l’utile si era attestato ai $2,04 miliardi, o 82 centesimi per azione.

L’utile per azione (diluito) GAAP è così schizzato del 629% su base annua, salendo del 21% rispetto al trimestre precedente.

Boom anche per l’eps adjusted non diluito, volato su base annua del 461% a 6,12 dollari, ben oltre i $5,59 su base adjusted previsti dagli analisti interpellati da LSEG.

Numeri da capogiro anche per i ricavi, che sono balzati del 262% su base annua a $26 miliardi, facendo meglio dei $24,65 miliardi stimati dal consensus, in rialzo del 18% rispetto al trimestre precedente.

La nuova rivoluzione industriale è comunciata – le aziende e i paesi stanno lanciando partnership con Nvidia per trasformare i data center tradizionali da un trilione di dollari a un computing accelerato, per costruire un nuovo tipo di data center – le fabbriche di AI – al fine di produrre una nuova commodity: l’intelligenza artificiale”, ha commentato il ceo e fondatore di Nvidia Jensen Huang, stando a quanto si legge nel comunicato con cui il gruppo ha annunciato i conti.

“L’AI – ha continuato Huang – si tradurrà in aumenti significativi di produttività in quasi ogni industria, aiutando le aziende a essere più efficienti sul fronte dei costi e dell’energia, e a espandere opportunità di ricavi”.

Positiva la guidance, ovvero l’outlook sfornato dal gigante dei semiconduttori: Nvidia ha annunciato di prevedere per il trimestre in corso  ricavi per $28 miliardi, oltre ai $26,61 miliardi attesi dagli analisti.

E’ stata così positiva la reazione del titolo NVDA:

subito dopo la diffusione della trimestrale, le azioni della Big Tech sono salite del 4% circa nelle contrattazioni afterhours di Wall Street, per poi scattare ulteriormente al rialzo mettendo a segno un progresso del 6% circa e superare per la prima volta nella storia la soglia di 1000 dollari.

Occhio alle previsioni sugli utili e sui ricavi che erano state formulate dal consensus degli analisti. E che sono state, per l’appunto, stracciate.

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Data Center: ricavi boom, +427% su base annua. I ricavi delle altre unità

Un grande e innegabile apporto alla crescita stratosferica dei ricavi di Nvidia è arrivato dalla divisione dei data center, che ha assistito a uno scatto del giro d’affari pari a +427% su base annua, a quota $22,6 miliardi.

L’incidenza è stata superiore alle stime del consensus, che aveva messo in conto ricavi dell’unità per 21,1 miliardi, rispetto ai 18,4 miliardi del quarto trimestre del 2023.

Riguardo alla performance delle altre divisioni, l’unità automotive e di robotica di Nvidia ha registrato nel primo trimestre ricavi in crescita del 17% su base trimestrale e dell’11% su base annua, a $329 milioni, oltre i $304 milioni previsti.

Nvidia ha annunciato tra l’altro che i produttori cinesi di auto elettriche BYD e XPeng, così come le altre aziende del settore AION Hyper e Nuro hanno scelto la piattaforma di prossima generazione Nvidia Drive Thor, che ora presenta l’architettura di GPU Blackwell. Architettura che, come si legge nel sito della Big Tech Usa, è “costruita su 208 miliardi di transistor che utilizzano un processo TSMC 4NP specifico per garantire la continua leadership di Nvidia nel computing accelerato, mentre le sue GPU dispongono dei chip più potenti mai costruiti”.

Sempre riguardo a Blackwell, Nvidia spiega che “i due dadi sono i più grandi possibili, il che garantisce le prestazioni più veloci in termini di comunicazione per le operazioni di IA, massimizzando l’efficienza energetica. Inoltre sono interconnessi tramite un’interfaccia NVHyperfuse chip-to-chip da 10 terabyte al secondo (TB/s), fornendo un’unica vista trasparente della GPU per tutte le cache e le comunicazioni”.

La scelta della piattaforma Drive Thor di Nvidia, ha informato la stessa società, è avvenuta da parte di queste aziende attive nel mercato dell’EV per alimentare i veicoli elettrici che si apprestano a lanciare.

Il segmento gaming e AI PC del gruppo ha riportato invece ricavi per $2,6 miliardi, in calo dell’8% su base trimestrale ma in rialzo del 18% su base annua, a $2,6 miliardi, in linea con le attese.

Infine, la divisione di visualizzazioni professionali del colosso ha assicurato ricavi pari a $427 milioni, in calo dell’8% su base trimestrale e in rialzo del 45% su base annua.

Il grande annuncio sul frazionamento azionario. NVDA prossima a entrare nel Dow Jones?

Oltre ai conti, Nvidia ha annunciato ieri la grande mossa del frazionamento azionario su cui Wall Street puntava da un po’ di tempo, spiegando che lo split azionario 10 a 1 è stato deciso “per rendere i titoli più accessibili ai dipendenti e agli investitori”.

Di split azionario di Nvidia si era parlato agli inizi dell’anno, sulla scia della corsa record che aveva portato le azioni NVDA a superare anche la soglia di 900 dollari.

Il precedente frazionamento azionario era stato lanciato dal colosso dei chip tre anni fa, nel 2021.

Nvidia ha annunciato che lo stock split sarà avviato il prossimo 6 giugno, quando ciascun azionista, alla fine della sessione di Wall Street, riceverà 9 ulteriori azioni, che verranno offerte dopo la fine della seduta del giorno successivo, in data 7 giugno.

Per quanto riguarda invece i dividendi, Nvidia ha annunciato un aumento del 150% che porterà i nuovi dividendi trimestrali a salire a 10 centesimi per azione, rispetto agli attuali 4 centesimi per azione.

Considerando gli effetti del frazionamento azionario, le nuove cedole – che saranno pagate agli azionisti il prossimo 28 giugno – avranno un valore pari a 1 centesimo per azione.

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L’annuncio dello split azionario potrebbe, secondo alcuni esperti, rinfocolare a questo punto le speculazioni dell’ingresso del titolo Nvidia nel listino dei titoli industriali Dow Jones Industrial Average, al fianco di altre Big Tech Usa componenti dei Magnifici 7 come Apple, Amazon, Microsoft.

Considerando che le azioni di Nvidia sono scambiate nelle contrattazioni afterhours di Wall Street attorno a quota 1000 dollari, il valore futuro dei titoli a seguito dello stock split sarà pari a $100.

Così  Josh Gilbert, market analyst di eToro, ha commentato i conti di Nvidia: “Nvidia ha fatto centro ancora una volta. Jensen Huang e il suo team stanno sfruttando appieno il boom dell’intelligenza artificiale, registrando ricavi e utili ben al di sopra delle previsioni e aggiornando la guidance per il secondo trimestre. I ricavi dei data center sono aumentati di oltre il 400% nel trimestre, raggiungendo l’enorme cifra di 22,5 miliardi di dollari”.

Per Gilbert i risultati hanno confermato “ancora una volta che la domanda di AI è costante e non mostra segni di cedimento” così come, anche, che “Nvidia è di gran lunga il maggior beneficiario”.

In questo contesto, l’analista di eToro ha messo in evidenza che “la prospettiva più interessante per gli investitori è che questo boom dell’AI sembra essere appena iniziato“.

Di fatto, “non solo Nvidia sta premiando i suoi azionisti, ma è anche uno dei principali motori di crescita degli utili dell’S&P500 e questo risultato probabilmente getterà le basi per un altro record del listino Usa”.

Certo, “i punti interrogativi sulla valutazione rimarranno, ma non si può negare la crescita che Nvidia continua a garantire. Come se non bastasse, Nvidia ha annunciato un free cash flow di 14,93 miliardi di dollari, con un aumento del 461% rispetto all’anno precedente, che ha portato a un aumento del 150% del dividendo. Con le azioni che hanno superato la soglia dei 1.000 dollari negli scambi after-hours, l’azienda ha anche annunciato un frazionamento azionario 10-1 per garantire che il titolo rimanga accessibile agli investitori e dovrebbe solo migliorare il sentiment”.

Il ceo Jensen Huang: dopo Blackwell ci sarà un altro chip

Nvidia tra l’altro non ha alcuna intenzione di fermarsi, come ha fatto capire lo stesso ceo Jensen Huang rendendo noto, nel corso della conference call indetta per commentare i conti, che la società è già al lavoro per lanciare il suo prossimo chip.

“Posso annunciare che dopo Blackwell ci sarà un altro chip”, ha detto Huang, rispondendo alla domanda di un analista.

L’AD ha tra l’altro preannunciato che il gruppo potrebbe anche introdurre nuovi semiconduttori o nuove piattaforme su base annua, fattore che ha alimentato ulteriormente l’entusiasmo degli investitori.

Altra novità l’introduzione di Spectrum X, una tecnologia che supporterà Ethernet.

“Siamo tutti focalizzati su Ethernet, per cui presenteremo una roadmap davvero eccitante”, ha detto il ceo.

E, ancora su Blackwell, “quest’anno assisteremo a molti ricavi” legati alla piattaforma.

Gli annunci non si sono fermati qui: Nvidia ha reso noto che sono ben nove i nuovi supercomputer di tutto il mondo che stanno utilizzato i superchip Grace Hopper, sostenendo “la nuova era dell’ AI supercomputing”.

Il colosso ha comunicato inoltre di aver rafforzato la collaborazione con le altre Big Tech titani di Wall Street, ovvero con AWS di Amazon, Google Glout, Microsoft e Oracle per promuovere ulteriormente l’innovazione nell’AI generativa.

Nvidia, il commento: “Musica per le orecchie degli investitori”

Ha commentato i risultati di Nvidia anche Gianmarco Roncarolo, Sales Director per l’Italia di GraniteShares, società che ha quotati su Borsa Italiana 2 ETP a leva su Nvidia (3xLong e 3xShort).

“Nvidia ha registrato ricavi superiori a 26 miliardi di dollari, superando le previsioni degli analisti, in rialzo del +262% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente. Anche il margine e l’utile hanno battuto le attese. Prosegue la corsa della società, che consolida e accresce la sua leadership nei chip per l’intelligenza artificiale”.

Per Roncarolo, “nessuno può più dubitare su quanto sia grande la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, destinata ad avere un impatto sempre più rilevante sulle vite di tutti noi, e della quale abbiamo appena iniziato ad esplorare le potenzialità. Basta guardare alle decine di miliardi di dollari che le big tech stanno investendo. Nvidia produce i chip più performanti ed è chiaro come sia la principale beneficiaria di queste ingenti spese, occupando una posizione dominante che non vede possibili rivali, almeno nel breve termine”.

“L’aumento del dividendo, il frazionamento azionario e soprattutto le previsioni aggressive per il prossimo trimestre – ha concluso Roncarolo – mostrano quanto il management sia fiducioso nella continuazione di questa incredibile corsa, che sembra non incontrare freni. Usando le parole di Jensen Huang: ‘la domanda è semplicemente così forte’. Musica per le orecchie degli investitori”.