Universa: il fondo Cigno Nero che punta sulla fine del mondo e triplica scommesse
Si chiama Universa Investments, è un fondo Black Swan, in stile cigno nero, dunque, e ha una caratteristica che non può passare certo inosservata: dieci anni dopo la crisi Lehman Brothers, nel ben mezzo del mercato toro più lungo della storia di Wall Street, Universa Investments è, di fatto, il fondo che scommette sulla fine del mondo. Così il suo responsabile investimenti Mark Spitznagel, intervistato dalla televisione Bloomberg:
“Continuiamo a intravedere crash sempre più profondi, semplicemente per il fatto che l’interventismo si fa sempre più incisivo”. Non che la fine del mondo sia imminente, però. Il consiglio del manager è semplice: “Non andate contro la Fed: quello che dovete fare è una sorta di jiu-jitsu nei suoi confronti. Dovete mettere in un certo senso la Fed contro la Fed”.
Ovvero? Il sito Zerohedge riporta che, stando a una missiva che è stata inviata agli investitori all’inizio dell’anno e a cui il Wall Street Journal ha avuto accesso, chi ha puntato appena il 3,3% in Universa, scommettendo il resto del portafoglio in modo passivo sullo S&P 500, ha visto i propri soldi triplicare, con un ritorno annuo pari al 12,3% nei dieci anni fino allo scorso mese di febbraio.
La strategia ha reso praticamente più di quanto abbia fatto quella che si è limitata a investire nell’indice S&P 500, e più di quelle in cui tre quarti dei portafogli sono stati investiti in titoli azionari e l’ultimo quarto è stato convogliato su strumenti di hedging più tradizionali come Treasuries, oro, o un paniere di hedge fund”.
“Trascorro tutto il mio tempo a pensare ai possibili disastri che potrebbero affacciarsi da un momento all’altro – ha ammesso Spitznagel, che prevede una forte flessione nei prezzi degli asset, senza riuscire a stabilire quando, tuttavia, ciò avverrà.
Anzi, lui stesso ha detto che il mercato toro potrebbe andare avanti a suo avviso anche per tanti anni.
“Le valutazioni sono elevate e possono salire ancora”.
In reatà, ciò su cui scommette Spitznagel è la natura umana: gli investitori, sostiene, tendono a “diventare più fiduciosi dopo che le cose vanno bene per un bel po’ di tempo e a seguito di elevati guadagni dei mercati: ed è lì che la probabilità che qualcosa vada davvero storto raggiunge il massimo”.
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