Ftse Mib scommette su un DEF morbido, ma mani forti rimangono in agguato sui titoli bancari
Piazza Affari riparte con alle spalle tre settimane di convinto recupero sotto la spinta del calo dello spread in attesa dei riscontri che arriveranno da DEF e legge di bilancio. L’indice Ftse Mib ha accelerato a seguito del superamento della resistenza in area 21.000 punti chiudendo la terza settimana positiva consecutiva e la migliore (+3,12%) delle ultime tredici con una serie aperta di sei sedute consecutive con segno più.
Oggi l’avvio non è stato incoraggiante con Ftse Mib in calo dello 0,31% e banche in ritracciamento dopo la risalita prepotente delle ultime settimane. Lo spread risulta in lieve scesa vicino a quota 240 pb.
Il mercato italiano ha beneficiato a settembre di una sorta di “tregua” che gli investitori stanno concedendo all’Italia in attesa della presentazione del DEF prevista per fine mese. “Si sta scommettendo che verrà fuori un documento di Economia e Finanza (DEF) non troppo distante dalle indicazioni dell’Europa – argomenta Pietro Di Lorenzo, analista di SOS Trader – . Sono evidenti, però, le forti pressioni che sta subendo il ministro Tria affinchè si finanzino alcuni provvedimenti incrementando il deficit. In sostanza questo è un mercato da navigare a vista in cui per il momento c’è una leggere brezza in poppa, ma che il vento si potrebbe girare sfavorevolmente (al pari di quanto successo a metà agosto) qualora si decida un atteggiamento meno prudente nella gestione dei conti pubblici”.
Posizioni short aperte soprattutto sui bancari
Dall’analisi dei movimenti degli investitori istituzionali è evidente quanto le “mani forti” siano in agguato, soprattutto sui titoli bancari. Gli investitori istituzionali, rimarca SOS Trader, sono in attesa della definizione del DEF per prendere una posizione decisa sulle azioni italiane e dall’analisi delle PNC (posizioni nette corte) emerge che fra i titoli più venduti allo scoperto dagli investitori istituzionali i primi 4 sono finanziari, a dimostrazione di quanto eventuali nuove tensioni sui titoli di Stato potrebbero impattare in primis su questo settore.
Ecco i titoli segnalati da SosTrader da tenere d’occhio per la seduta odierna:
TELECOM ITALIA (oggi in agenda il cda) fornisce interessanti segnali di risveglio chiudendo la migliore settimane delle ultime 8 dopo il recente sell off. Ci attendiamo ancora volatilità in attesa del CDA: il completamento dell’1-2-3 Low in formazione (con il superamento di area 0,578€) fornirà un interessante segnale di inversione.
CNH mostra una inversione della forza relativa chiudendo la settimana in rialzo dell’8.33%. Possibile un ulteriore allungo verso la resistenza in area 11.2€.
BANCA MEDIOLANUM si riporta a contatto con la resistenza in area 6.4€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un eccellente segnale LONG
FINECO è il titolo bancario che mostra maggior forza relativa, consolidando sui massimi assoluti. Il superamento di 11.68€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti