Unicredit scatenata (+7%), sponda a banche da Decreto Liquidità. FCA e Leonardo le migliori del Ftse Mib
Banche e galassia Agnelli in prima fila oggi in una Piazza Affari che continua a cavalcare il forte ottimismo legato all’appiattimento della curva dei contagi. Il Ftse Mib balza del 4,43% a 17.800 punti, sui massimi dal 12 marzo (giorno del crollo record del 16%). Il rallentamento dei contagi in diversi paesi fa sperare i mercati che presto il peggio sarà passato.
Nuovo strappo al rialzo di Unicredit che segna oltre +7% a 7,63 euro, miglior titolo di tutto il Ftse Mib, sulla falsariga di ieri quando ha interrotto la striscia di 7 ribassi consecutivi chiudendo a +8,67%. Molto bene anche Intesa Sanpaolo che sale di oltre il 5,5% a 1,54 euro. Molto bene anche Mediobanca e Poste con oltre +5%.
Venerdì Unicredit aveva chiuso a 6,54 euro, minimo storico di chiusura, mentre il minimo assoluto intraday risale al 16 marzo a 6,42 euro. Unicredit rimane comunque tra i peggiori titolo Ytd sul Ftse Mib con circa -42%.
L’ottimismo sulle grandi banche deriva anche dall’approvazione del Decreto Liquidità che garantisce fino a 200 mld di euro di prestiti alle imprese, oltre ad ulteriori 200 mld di garanzie alle esportazioni. L’iniziativa “rappresenta uno strumento altamente incentivante per evitare il credit crunch al segmento corporate (soprattutto small e mid) che aumenta in maniera decisiva il risk appetite delle banche attraverso la riduzione del 90%-70% degli assorbimenti patrimoniali”, rimarcano gli analisti di Equita.
Settimana scorsa Unicredit e tutte le principali banche di Piazza Affari si sono uniformate alla raccomandazione Bce annunciando la sospensione del pagamento del dividendo. Unicredit ha dovuto anche congelare anche l’avvio del piano di buyback previsto dal business plan Team23 che si incentrava proprio su una maggiore distribuzione di valore agli azionisti tramite il buyback e l’aumento del dividend payout.
Galassia Agnelli e Leonardo proseguono il maxi-rimbalzo
In volata anche oggi i titoli della galassia Agnelli: +8% per Exor e per FCA, con quest’ultima che torna sopra la soglia dei 7 euro. L’ottimismo dettato dagli ultimi dati sui contagi su entrambe le sponde dell’Atlantico sospinge i titoli automotive, tra i più penalizzati dal lockdown. Intanto FCA ha riprogrammato l’assemblea annuale dei soci che slitta di due mesi. La decisione ha anche come conseguenza il rinvio della delibera sul dividendo ordinario 2019 di € 1,1 miliardi comunicato all’epoca della conclusione del Combination Agreement con PSA. Lo scenario più probabile adesso è quello della cancellazione o il rinvio almeno del dividendo ordinario sia di Fca che di Psa. Anche Fidentiis prevede che il Lingotto, così come PSA, annullerà il dividendo ordinario 2019.
Tra gli altri best performer nella prima ora di contrattazioni spicca anche oggi Leonardo con oltre +8%.
Tra i titoli di Piazza Affari, si mette in evidenza fin dai primi scambi DiaSorin, con un balzo di oltre 6 punti percentuali dopo aver annunciato il lancio di un nuovo test automatizzato per rilevare gli anticorpi Covid-19.