Fase 2 per l’Austria: ‘Resurrezione’ da lockdown in tre date chiave. L’Italia spettatore interessato
In Italia la discussione sulla Fase 2 è solamente agli albori con ancora nessuna indicazione realmente concreta da parte del governo, ma c’è chi oltralpe sta già passando dalle parole ai fatti. Parliamo dell’Austria che cerca di essere il primo paese dell’UE a revocare le misure di blocco dopo Pasqua. La prossima settimana l’Austria promuoverà infatti a un graduale allentamento delle misure di blocco del coronavirus, compiendo così i primi passi verso la normalizzazione. L’annuncio è arrivato oggi dal giovane cancelliere austriaco, Sebastian Kurz.
Kurz ha parlato di una sorta di “resurrezione dopo Pasqua“, con negozi non essenziali autorizzati a riaprire in base a severe misure igieniche a partire dal 14 aprile. Indossare maschere per il viso in pubblico – specialmente nei supermercati – è stato reso obbligatorio da oggi. La misura dovrebbe essere estesa ai trasporti pubblici la prossima settimana.
L’Austria era stata uno dei primi paesi a chiudere completamente e ora è in prima linea per uscire dalle misure anti Covid-19. Una strategia che da un lato è potenzialmente rischiosa dall’altro può indicare la retta via da seguire per il resto della zona euro, in particolare l’Italia che è stato il primo paese UE a cadere nella morsa di Covid-19 e con l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte che ha già fatto capire che sta già pensando a come impostare la cosiddetta Fase 2.
Riapertura in tre tempi
- Dal 14 aprile, i piccoli negozi, i negozi fai-da-te e i garden center potranno riaprire
- Dal 1 ° maggio sarà il turno di negozi, centri commerciali e parrucchieri.
- Da metà maggio, gradualmente sarà il turno di ristoranti, hotel e altri fornitori di servizi.
Tuttavia, il coprifuoco sarà prolungato fino alla fine di aprile, consentendo alle persone di uscire di casa per soli quattro motivi: andare al lavoro, fare commissioni urgenti come comprare generi alimentari, aiutare altre persone bisognose e fare una passeggiata o fare esercizio fisico. Inoltre, gli eventi più grandi potrebbero non aver luogo fino alla fine di giugno. Le lezioni nelle scuole rimarranno sospese almeno fino a metà maggio.
Le misure saranno riviste ogni due o tre settimane e saranno adeguate sulla base dei dati disponibili.
L’impatto economico per il paese sarà comunque enorme. “Nonostante le misure di blocco precoce e l’imminente rilassamento, il colpo economico per l’economia austriaca sarà grande – argomenta Inga Fechner, economista di Ing – . Nel nostro scenario di base abbiamo ipotizzato che le misure di blocco sarebbero state allentate alla fine di aprile, con solo un graduale ritorno alla normalità”. Data l’importanza del settore turistico, nonché nei settori manifatturiero e commerciale, Ing prevede che l’economia austriaca si contrarrà del 5,3% su base annua nel 2020, che sarebbe la contrazione più forte dal 2009.
Apripista per il resto d’Europa?
L’Austria è stata tra gli epicentri dell’epidemia di Covid-19 in Europa. Il governo austriaco ha preso provvedimenti forti e rapidi per limitare la diffusione del virus. Ora, l’Austria è il primo paese della zona euro ad annunciare un allentamento delle misure di blocco. “Se la strategia di uscita dell’Austria si rivelerà vincente, seguiranno altri paesi”, argomenta Ing.
Ad oggi, l’Austria ha 12.008 casi confermati, sulla base di 111.296 test. Il ministro della Sanità Rudolf Anschober ha affermato che il tasso di raddoppio dei casi confermati nel paese è sceso da 3,6 giorni a metà marzo a 16,5 giorni la settimana scorsa.