Notizie Notizie Italia Unicredit riapre la partita Commerzbank: altro blitz di Orcel, posizione sale al 28%

Unicredit riapre la partita Commerzbank: altro blitz di Orcel, posizione sale al 28%

18 Dicembre 2024 08:52

Nuovo affondo di Unicredit che, dopo aver concentrato gli sforzi sull’Italia con l’Ops su Banco Bpm, riapre il capitolo Germania e consolida la posizione in Commerzbank.

Nuovo blitz, posizione in Commerz balza al 28%

UniCredit ha annunciato stamattina di aver  sottoscritto nuovi strumenti finanziari relativi alle azioni Commerzbank, in linea con l’obiettivo precedentemente dichiarato di raggiungere una
quota fino al 29,9%. La posizione complessiva di UniCredit ammonta ora a circa il 28%, di cui il 9,5% attraverso la partecipazione diretta e circa il 18,5% attraverso strumenti derivati.

L’istituto di Piazza Gae Aulenti ricorda ha presentato la documentazione regolamentare necessaria per acquisire una quota di Commerzbank superiore al 10% e fino al 29,9%. Il processo di
autorizzazione è ora attivato e le interazioni con le autorità sono in corso.

“Il prezzo medio di ingresso di UniCredit per l’intera posizione è inferiore alle attuali quotazioni e soddisfa tutti i parametri finanziari che la banca è si impegnata rispettare nei confronti degli azionisti – rimarca il release di Unicredit . L’esposizione economica di UniCredit è quasi completamente coperta, dimostrando prudenza nell’approccio e garantendo piena flessibilità e opzionalità”.

Prima dell’operazione odierna, Unicredit aveva già messo sul piatto circa 3,5 miliardi per costruire la posizione sul 21% di Commerz. Una quota era stata rilevata a settembre accaparrandosi l’intero 4,5% messo in vendita sul mercato dal Tesoro Tedesco (che detiene un ulteriore 12,5%). Proprio Berlino si è subito opposta all’ascesa ostile di Unicredit nel capitale di della seconda maggiore banca tedesca.

Quello in Commerz un investimento, nulla cambia sull’Ops su Bpm

UniCredit con questa nuova mossa conferma  “che all’interno di Commerzbank vi sia un valore significativo che deve essere consolidato. Riflette la fiducia nella Germania, nelle sue imprese e nelle sue comunità, nonchè l’importanza di un settore bancario forte nel sostenere lo sviluppo economico del Paese”.

La posizione rimane al momento solo un investimento, precisa l’istituto guidato da Andrea Orcel, e non ha alcun impatto sull’offerta pubblica di scambio con Banco BPM. “L’obiettivo principale del team manageriale di UniCredit rimane la prosecuzione di UniCredit Unlocked e la realizzazione di una crescita e una distribuzione agli azionisti che siano sostenibili. Infatti, è qui che UniCredit continua a credere di poter estrarre il massimo valore per tutti i suoi stakeholder”, conclude la nota.

A seguito del lancio dell’Ops su Bpm, Orcel aveva spiegato che le discussioni relative a Commerzbank erano state state prolungate nel rispetto delle prossime elezioni tedesche (previste per febbraio). “L’Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi che la aiutino a sviluppare la propria economia e a competere contro gli altri principali blocchi economici”, aveva aggiunto l’ad di Unicredit.

L’ulteriore mossa di Orcel nel risiko bancario arriva all’indomani della nuova dura presa di posizione di Banco Bpm che sconfessa i calcoli di Unicredit relativi al premio dell’offerta e chiede alla Consob l’adozione di provvedimenti a tutela di tutti gli stakeholder.

Scatto di Commerz, giù Bpm

Non si fa attendere la reazione in Borsa dei titoli coinvolti. Se Unicredit rimane stabile in area 38,2 euro, a Francoforte è rally del 4% per Commerzbank che ritorna a ridosso dei 16 euro. A Piazza Affari si segnala anche la reazione negativa di Banco Bpm (-1,1%) con la mossa di Unicredit che fa temere un riposizionamento delle priorità di Orcel in Germania anche alla luce delle barricate alzate da Piazza Meda, che ha attraverso un esposto alla Consob chiede l’improcedibilità dell’Ops lanciata da UniCredit.