Notizie Notizie Italia Unicredit accelera nel funding: i dettagli dei due bond Senior Non-Preferred da 2 miliardi

Unicredit accelera nel funding: i dettagli dei due bond Senior Non-Preferred da 2 miliardi

14 Gennaio 2020 09:27

Tandem di bond da parte di UniCredit che ha collocato due emissioni Senior Non-Preferred per un valore complessivo di 2 miliardi di euro. L’importo complessivo emesso rappresenta la più grande transazione obbligazionaria unsecured in Euro per il mercato istituzionale mai effettuata da UniCredit.

Nel dettaglio è stato lanciato un titolo Senior Non-Preferred (strumenti di debito chirografario di secondo livello) callable con scadenza a 6 anni richiamabile dopo 5 anni, per un importo di 1,25 miliardi di Euro ed un titolo Senior Non-Preferred con scadenza a 10 anni per 750 milioni.

Le emissioni sono parte del Funding Plan per il 2020 presentato al Capital Market Day lo scorso 3 dicembre. Già settimana scorsa Unicredit aveva lanciato un bond subordinato Tier 2 a 12 anni per 1,25 mld€

I dettagli delle due emissioni

Ecco i termini delle due tranche:

– per i bond con scadenza a 6 anni richiamabili dopo 5 anni, una cedola fissa del 1,20% pagata annualmente, con un prezzo di emissione pari a 99,899%, equivalente a uno spread di 135 punti base rispetto al tasso swap a 5 anni. L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale da parte dell’emittente al quinto anno, al fine di massimizzare l’efficienza dal punto di vista regolamentare. Dopo 5 anni, se l’obbligazione non verrà richiamata, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 135 punti base.

– per i bond a tasso fisso a 10 anni, una cedola pari a 1,80% pagata annualmente, con un prezzo di emissione pari a 99,62%, equivalente a uno spread di 165 punti base rispetto al tasso swap di pari durata. La transazione ha incontrato una forte domanda da parte di circa 350 investitori istituzionali con più di 4 miliardi di Euro di ordini totali.

L’allocazione finale del bond con scadenza a 6 anni, richiamabile dopo 5 anni, ha visto la prevalenza di fondi (61%) e banche (31%) e la seguente ripartizione geografica: Francia (26%), UK (18%), Germania/Austria (15%), Italia (12%) e Spagna/Portogallo (11%).

In relazione al bond con scadenza a 10 anni, l’allocazione finale è avvenuta principalmente a favore di fondi (65%) e banche (21%), con la seguente ripartizione geografica: Italia (27%), Germania/Austria (27%), Francia (17%), UK (13%).

Dato il forte interesse del mercato e il considerevole volume degli ordini raccolti durante il processo di book building, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 155 punti base sopra il tasso mid- swap per il titolo callable a 6 anni e di circa 185 punti base per il titolo a 10 anni, è stato prima rivisto e infine fissato rispettivamente a 135 punti base e 165 punti base.

I titoli sono emessi a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e, in ragione dello status di Senior Non-Preferred, hanno i seguenti rating attesi: Baa2 (Moody’s) / BBB- (S&P) / BBB (Fitch). Il taglio minimo delle obbligazioni è di 250.000 Euro e multipli di 1.000 Euro.