Notizie Notizie Mondo Ue: oggi l’Eurogruppo, sul tavolo le modifiche all’Efsf. Debutto di Monti come ministro economia

Ue: oggi l’Eurogruppo, sul tavolo le modifiche all’Efsf. Debutto di Monti come ministro economia

29 Novembre 2011 09:38

Inizia oggi con l’Eurogruppo dei ministri delle finanze a Bruxelles il serrato iter per salvare l’euro. E’ infatti il primo incontro di una lunga e serrata agenda, che vede come prossimi passaggi cruciali il 5 dicembre, giorno in cui il Consiglio dei ministri presenterà le misure anticrisi per l’Italia, a cui seguirà il 7 dicembre con la riunione della Commissione europea e poi l’8 e il 9 dicembre con la Bce e il Consiglio europeo. L’attesa è molta. E poche ore prima di questo primo appuntamento, nella serata di ieri, il presidente americano ha rinnovato la pressione ai leader europei affinchè trovino una soluzione alla crisi del debito, assicurando un loro aiuto.

Usa pronti a sostenere l’Europa
Nella serata di ieri, il presidente americano, Barack Obama, ha fatto sapere che gli Stati Uniti “sono pronti a fare la loro parte per sostenere l’Unione Europea”, con l’obiettivo di stabilizzare l’economia mondiale. La dichiarazione è arrivata a seguito del vertice Usa-Ue, che si è tenuto ieri a Washington, dove Obama ha incontrato Herman Van Rompuy, presidente dell’Unione europea, e José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea. “Se l’economia europea rallenta o se l’Europa ha delle difficoltà, diventerà molto più difficile creare posti di lavoro qui”, ha spiegato Obama.

L’incontro di oggi: debutto di Monti e modifiche Efsf
Gli occhi sono puntati all’Eurogruppo dei ministri delle finanze, dove Mario Monti siederà per la prima volta come ministro dell’Economia. Un debutto impegnativo, visto che Monti dovrà presentare ai suoi colleghi europei le misure a cui sta lavorando il governo italiano e che verranno annunciate dal Consiglio dei ministri solo il 5 dicembre. Ma non solo. Sul tavolo dell’Eurogruppo di oggi saranno discusse le modifiche del fondo salva stati European Financial Stability Facility (Efsf), affinchè aumenti le sue potenzialità. Secondo le linee guida del piano illustrate da Bloomberg, l’Efsf potrebbe assicurare obbligazioni dei Paesi in difficoltà con garanzie tra il 20 e il 30% di ciascuna emissione a seconda delle circostanze del mercato. La gestione verrebbe affidata a un veicolo indipendente con base a Lussemburgo.