Notizie Notizie Mondo Agenzie di rating in azione: Fitch taglia outlook Usa a negativo, Moody’s lancia nuovo monito all’Europa

Agenzie di rating in azione: Fitch taglia outlook Usa a negativo, Moody’s lancia nuovo monito all’Europa

29 Novembre 2011 09:33
Sarà l’incalzare e l’evolversi frenetico degli eventi, ma tra avvertimenti e mosse concrete nell’ultimo periodo le agenzie di rating sono scatenate. A cominciare da Fitch. L’agenzia Usa ha lasciato confermato la  ‘tripla A’ sugli Stati Uniti, ma ha tagliato l’outlook, portandolo a negativo da stabile. Nella nota diffusa ieri sera l’agenzia Usa ha confermato che il rating riflette “i forti fondamentali” dell’economia Usa e il “suo profilo di credito”, in un momento in cui “sia il dollaro sia i Tresuries rimangono punti di riferimento a livello globale, con rischi ridotti e bassi costi di finanziamento”.
La revisione al ribasso è stata tuttavia dettata dal fatto che “esiste un considerevole grado di incertezza che circonda il potenziale dell’economia”. La capacità produttiva va a rilento e la disoccupazione rimane elevata. Un outlook negativo che riflette inoltre “il peggioramento della fiducia sull’attuazione imminente delle misure necessarie per riportare i conti pubblici Usa su un percorso sostenibile”. L’agenzia ha tuttavia precisato che la revisione indica una probabilità del 50% che il rating AAA possa essere ridotto nei prossimi due anni.

Non solo bocciature. Fitch ieri ha promosso l’Australia nel club della Tripla A in scia alla combinazione di buone politiche economiche del Paese e un basso livello di indebitamento.

E da due giorni a questa parte piovono gli avvertimenti di Moody’s. La settimana dei mercati si è aperta ieri con le parole, o meglio con il warning dell’agenzia Usa che ha dichiarato che abbasserà i rating di tutti i Paesi dell’Eurozona se non si arriverà presto a una soluzione contro la crisi del debito sovrano, oggi sferra un nuovo colpo basso. Moody’s fa sapere che potrebbe declassare il debito subordinato di 87 banche di 15 Paesi dell’Unione europea. Nell’occhio del ciclone ci sono i “soliti Paesi noti”, tra cui Spagna, Italia, Austria e Francia.
La revisione dei giudizi è legata alle preoccupazioni che i governi potrebbero non avere sufficiente liquidità per salvare i detentori di debiti bancari più rischiosi in caso di necessità. La revisione potrebbe portare a un declassamento potenziale medio di debito subordinato di due gradini, e di debito subordinato junior e debito Tier 3 di un notch.

Torna a vacillare la tripla A della Francia. L’agenzia Standard & Poor’s sarebbe infatti pronta a rivedere al ribasso sull’outlook della Francia, portandolo a negativo entro dieci giorni. Lo rivela il quotidiano transalpino La Tribune, secondo cui l’annuncio sarebbe dovuto arrivare venerdì, ma per ragioni sconosciute è stato rimandato. L’outlook negativo è il primo passo verso il taglio sul rating e dunque la perdita della tripla A per la Francia.