Notizie Notizie Mondo Ubs scommette sui rialzi dell’MSCI AC World: i 7 fattori chiave. Spunti dal quadro tecnico

Ubs scommette sui rialzi dell’MSCI AC World: i 7 fattori chiave. Spunti dal quadro tecnico

7 Giugno 2024 11:28

I mercati azionari continuano a mostrare performance positive in questo 2024. Dopo lo stop di aprile hanno ripreso la loro corsa, chiudendo il mese di maggio all’insegna di nuovi rialzi. E i progressi potrebbero continuare. Tanto che in un recente report di Ubs dal titolo “Equities: Stick with it, 6% upside by year-end” (“Continuate a scommetterci, rialzo del 6% entro fine anno”) gli analisti hanno rivisto al rialzo le previsioni sull’indice globale MSCI AC World. In particolare, le attese per fine anno sono di 830 punti e non più a 800 come indicato in precedenza, con un potenziale upside del 6% entro fine anno.

Prima di entrare nel dettaglio dei 7 punti chiave indicati da Ubs, ricordiamo che il MSCI All Country World (MSCI ACWI) è un indice sull’azionario globale che “combina” i mercati sviluppati ed emergenti, in particolare include i titoli azionari a media e grande capitalizzazione di 23 mercati sviluppati e 27 mercati emergenti. Tra i principali titoli che lo compongono in testa le big tech americane, tra cui sul podio Microsoft, Apple e Nvidia.

Ubs rivede stime MSCI AC World: potenziale rialzo del 6% entro fine anno

Revisione al rialzo delle stime dell’indice MSCI AC World da parte di Ubs. Nel report a cura di Andrew Garthwaite, il target atteso per la fine dell’anno è 830 punti. E sono 7 le ragioni principali elencate dagli esperti della banca svizzera dietro a questa revisione.

  • Il primo punto indicato da Ubs è quello identificato come “Risk Appetite/Tactical Signals”. Il Global Risk Appetite index, segnalano gli esperti, è positivo e sopra la media, e “la propensione al rischio è strettamente correlata all’ISM e ora sconta una crescita dell’1,5% del PIL statunitense”.
  • Il secondo punto riguarda la crescita dei salari Usa. Secondo alcuni indicatori gli aumenti dei salari dovrebbero subire un rallentamento (al 3%-3,5% dal 4-4,5%), indicando che “l’aumento dell’inflazione è temporaneo, sostiene i margini di profitto e prolunga il ciclo”.
  • Terzo punto, “reazione positiva ai deboli dati”. Ubs rimarca come il mercato appare in un momento di transizione, in cui dati più deboli suscitano una reazione più positiva delle attese.
  • Nel quarto punto Ubs ricorda come le azioni siano ancora abbastanza cheap, ma un sostegno potrebbe arrivare dalla cosiddetta Gen Ai. Il team della banca elvetica si attende che la Gen AI potrebbe aumentare la crescita della produttività dell’1% dal 2028, portando a un aumento del premio per il rischio azionario.
  • Nel quinto punto l’attenzione è sulle revisioni degli utili e sule performance che a detta degli esperti ora “risultato in linea”. “Gli indicatori anticipatori delle revisioni degli utili e risultati trimestrali statunitensi (nel primo trimestre il 4% in più rispetto al consensus) sono ora in linea con l’attuale livello positivo delle previsioni”.
  • Per Ubs, nel sesto e penultimo punto, una questione positiva è rappresentata dalla possibilità che la Federal Reserve (Fed) estenda la “pausa” sui tassi d’interesse. Storicamente, questi stop hanno favorito il mercato azionario.
  • Nel settimo e ultimo spunto Ubs si sofferma invece sulla prospettiva di un “mercato rialzista guidato dai settori difensivi“.

Il punto tecnico su MSCI AC World

(analisi a cura dell’ufficio studi di FinanzaOnline)

L’analisi del grafico dell’indice MSCI AC World rivela un andamento positivo, con il prezzo attuale che si aggira intorno ai 797 punti, vicino ai massimi storici. La tendenza principale è rialzista, come evidenziato dalla linea di trend ascendente blu. Questo movimento rialzista è iniziato verso la fine di ottobre 2023, quando l’indice ha toccato il minimo di 627,9 punti. Da quel momento, l’indice ha continuato a salire, attraversando varie fasi di consolidamento e correzione, mantenendosi al di sopra della media mobile a 200 giorni, rappresentata dalla linea arancione, e della media mobile a 50 giorni, indicata dalla linea gialla.

Attualmente, il grafico mostra alcuni livelli di supporto e resistenza chiave. Il livello di supporto più recente si trova a 778,1 punti, che ha agito come base per il recente rimbalzo e coincide con la media mobile a 50 giorni. Un ulteriore livello di supporto intermedio si trova a 761,30 punti, che ha fornito sostegno in diverse occasioni. Più in basso, troviamo un supporto critico a 724,73 punti, che coincide con la media mobile a 200 giorni.

Per quanto riguarda le resistenze, il livello attuale è intorno ai 797,5 punti, che coincide con massimi storici toccati a metà maggio. Se il prezzo riuscirà a superare e stabilizzarsi sopra questo livello, potremmo vedere un ulteriore rally verso l’area dei 810 punti e poi 830 punti, che rappresenta un livello psicologico e un prossimo target potenziale in caso di ulteriore forza rialzista.

L’indice ha mostrato un recente consolidamento intorno ai 778,1 punti, seguito da una ripresa verso i massimi. La tenuta della media mobile a 50 giorni è stata cruciale per mantenere il momentum rialzista. L’RSI (Relative Strength Index) a 14 periodi mostra una posizione neutra di 63, suggerendo che c’è ancora spazio per ulteriori movimenti al rialzo senza entrare in zona di ipercomprato (70).

In futuro, se il prezzo riuscirà a superare i 797,5 punti e stabilizzarsi sopra questo livello, è probabile che l’indice possa continuare a salire verso 810 e 830 punti. Al contrario, una rottura sotto i 778,1 punti potrebbe portare a una correzione verso i 761,3 punti e, potenzialmente, verso il supporto a 724,7 punti, dove passa la media mobile a 200 giorni. In sintesi, l’MSCI AC World sta mantenendo un trend rialzista stabile, supportato da fondamentali tecnici solidi.