Notizie Criptovalute Trump Trade infiamma il bitcoin, record vicino. In Italia pressing per affossare la stangata sulle cripto

Trump Trade infiamma il bitcoin, record vicino. In Italia pressing per affossare la stangata sulle cripto

29 Ottobre 2024 09:15

Bitcoin inarrestabile. A poco più di una settimana dalle elezioni presidenziali statunitensi gli investitori scommettono sempre più una possibile vittoria di Donald Trump. Questo si traduce in un rally prepotente del bitcoin, arrivato a superare i 71.000 dollari questa mattina, non lontano dai massimi storici di marzo ($ 73.750). Intanto in Italia non si spegne la polemica sull’aumento della tassazione delle plusvalenze sulle cripto e si profila un emendamento nel passaggio parlamentare della Manovra 2025 per affossare o smorzare questa norma.

Bitcoin a 71.000$ a una settimana dalle elezioni Usa

Il prezzo del maggiore asset digitale segna un ulteriore +5% nelle ultime 24 ore portando il saldo da inizio anno a oltre +70%. In volata anche l’Ethereum. Le criptovalute “prezzano” la vittoria elettorale di Donald Trump. La cosiddetta Trump Trade consiste nel fatto che il candidato repubblicano alla presidenza nella campagna elettorale ha sostenuto apertamente il bitcoin e ha promesso di fare degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute, mentre la sua avversaria democratica Kamala Harris ha adottato un approccio più misurato e ha promesso di stabilire un quadro normativo chiaro per il settore delle criptovalute.

Gli afflussi in Etf Bitcoin negli ultimi 10 giorni sono stati pari a un totale impressionante di $ 3,1 miliardi.

I trader di opzioni hanno aumentato le scommesse sul fatto che Bitcoin raggiungerà un picco di $ 80.000 entro la fine di novembre, indipendentemente da chi vincerà le elezioni, stando a quanto riportato da Bloomberg.

“La dinamica dei prezzi rimane di fatto rialzista nel breve e non vede alcun segno di cedimento, sia su base giornaliera sia su base settimanale. Attenzione quindi a questi livelli tecnici che risultano essere molto forti in quanto hanno retto una resistenza per ben 6 mesi considerando i massimi di marzo, pertanto il loro raggiungimento e la loro eventuale rottura potrebbe non essere un qualcosa di definitivo ma solamente una fase di test”, commenta stamattina David Pascucci, analista di mercato per XTB.

Fiammata dogecoin e il piano DOGE sul debito Usa

C’è poi la questione Dogecoin, La crypto meme segna un balzo del 10% a un soffio da 0,16$. Trump ha dichiarato che Elon Musk, donatore chiave della sua campagna elettorale, per guidare un’iniziativa incentrata sulla riduzione della spesa pubblica. Questo sforzo è chiamato informalmente “Department of Government Efficiency” (DOGE), un chiaro riferimento al token Dogecoin che Musk in questi anni ha attivamente supportato.
Lo stesso patron di Tesla e Space X ieri a postato su X una sua immagine accostandola alla criptovaluta Dogecoin, nata come scherzo su internet con un cane Shiba Inu. Musk domenica in un comizio al Madison Square Garden ha previsto che potrebbe tagliare almeno 2 trilioni di dollari dal bilancio federale degli Stati Uniti.

E intanto in Italia…

Il tutto mentre in Italia si continua a parlare di tassazione sulle criptovalute, con la Manovra 2025 che prevede una stangata bitcoin con l’aliquota sulle plusvalenze passare dal 26 al 42%. In questi giorni sta aumentando la frangia dei contrari e quando la legge di bilancio approderà in parlamento è da attendersi un emendamento che preveda il ritorno dell’aliquota al 26% o comunque un suo aumento meno marcato. Nelle stime del governo la misura porterebbe introiti minimi nell’ordine dei 16 milioni di gettito aggiuntivo.

Oltre alla Lega, emerge qualche dissenso in seno a Fratelli d’Italia e dall’opposizione il Pd per bocca del senatore Misiani ha apertamente criticato la misura: “Con il comma 2 dell’articolo 4 del disegno di legge di bilancio, l’esecutivo ha deciso di aumentare del 61% il carico fiscale sulle attività legate alle criptovalute, innalzando l’aliquota sulle plusvalenze dal 26% al 42%. Un colpo mortale per uno dei settori a livello globale più in crescita, ampiamente utilizzato dai giovani”.

Secondo l’ultimo Geo Report di Chainalysis, il mercato italiano dei cripto asset è il sesto a livello europeo con un valore di 54 miliardi di dollari tra luglio 2023 e giugno 2024. Le crypto sono nei portafogli di 3,6 milioni di italiani, 2 milioni dei quali attraverso intermediari autorizzati.

Il punto tecnico su Bitcoin

(analisi a cura di Simone Borghi)

Dal punto di vista tecnico, il Bitcoin/Dollaro ha infranto con forza la parte alta del canale discendente di medio periodo. Come si vede dal grafico, il canale in grigio è formato congiungendo i massimi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio con i minimi di maggio e settembre. L’uscita verso l’alto dal canale rappresenta una prova di forza per il BTC che si trova ora a fronteggiare la resistenza statica a 71.400 dollari.