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Trump rilancia la scomessa criptovalute con World Liberty Financial

17 Settembre 2024 14:08

Donald Trump presenta World Liberty Financial, una nuova piattaforma di criptovalute promossa dal candidato repubblicano alla Casa Bianca e dai suoi figli. La mossa conferma la nuova posizione dell’ex presidente nei confronti delle crypto e riaccende i riflettori su un settore, quello della finanza decentralizzata, che negli ultimi anni ha suscitato molte polemiche.

La nuova piattaforma di criptovalute targata Trump

World Liberty Financial. È questo il nome dell’ultima iniziativa di Donald Trump, annunciata ieri nel corso di un evento in diretta su X Spaces. La nuova piattaforma si posiziona nel segmento della finanza decentralizzata (DeFi) e, secondo Donald Trump Jr., mira a garantire una maggiore sicurezza finanziaria e facilitare le transazioni digitali.

“C’era un problema serio da affrontare, e credo che questa sia la soluzione giusta”, ha dichiarato Trump Jr., subito dopo l’intervento del padre. L’annuncio è arrivato a seguito di un presunto secondo tentativo di attentato contro l’ex presidente, un ulteriore elemento di tensione nella già accesa corsa presidenziale.

Un white paper di World Liberty Financial, esaminato da Bloomberg prima dell’annuncio ufficiale su X Spaces, identifica Donald Trump come “capo sostenitore delle criptovalute”, mentre Eric e Donald Jr. sono indicati come “ambasciatori Web3” e Barron Trump, il figlio minore di 18 anni, come “visionario capo della DeFi”. Il documento specifica inoltre che la piattaforma non è di proprietà o gestita direttamente dalla famiglia Trump, pur prevedendo compensi per il loro coinvolgimento.

Il dietrofront di Trump sulle crypto

Nel pieno di una campagna elettorale molto combattuta, Trump ha deciso di effettuare un’apertura strategica al mondo delle criptovalute, cercando di attirare voti e contributi economici da questo settore.

Già in una conferenza tenutasi a Nashville a fine luglio, Trump si è schierato al fianco delle criptovalute, chiedendo norme per far prosperare il settore e annunciando la costituzione di una riserva strategica in Bitcoin nel caso di una sua vittoria nella corsa alla Casa Bianca.

Ha inoltre promesso di rendere gli Stati Uniti il “centro mondiale delle criptovalute”, segnando un netto cambiamento rispetto alle sue precedenti posizioni, quando aveva liquidato il Bitcoin come una “truffa”.

L’ex presidente ha giustificato il cambio di rotta sottolineando la necessità di non perdere terreno nei confronti della Cina, che sta facendo grandi passi avanti nel campo delle criptovalute. “Se non lo facciamo noi, lo farà la Cina. Anzi, la Cina lo sta già facendo. E se non ci muoviamo, non saremo i più grandi, e dobbiamo essere i più grandi e i migliori”, ha affermato Trump.

Cosa si sa del progetto World Liberty Financial

I figli di Trump, Eric e Donald Jr., stanno attivamente promuovendo World Liberty Financial sui social media, tra cui X e Telegram. Il settore della finanza decentralizzata (DeFi) consente agli utenti di scambiare, prestare e prendere in prestito asset digitali direttamente tra di loro, eliminando l’intermediazione delle banche tradizionali grazie all’uso di software automatizzati.

Secondo gli esperti, questo progetto si allinea con la recente apertura di Trump verso le crypto. “Essere a favore delle criptovalute è una cosa, ma lanciare una propria azienda nel settore è un segnale decisamente più forte”, ha osservato Campbell Harvey, professore di finanza alla Duke University.

Durante l’evento su X Spaces, durato oltre due ore, sono stati forniti pochi dettagli concreti su World Liberty Financial o su quando la piattaforma sarà operativa. È stato però annunciato che verrà emesso un token digitale, WLFI, che avrà un ruolo di governance all’interno della piattaforma. Tuttavia, per acquistare questa criptovaluta, gli investitori statunitensi dovranno essere verificati come “investitori accreditati”.

Durante la discussione sono stati trattati anche altri temi, come le stablecoin (tra cui Tether), la tokenizzazione, l’accesso al credito e i pagamenti digitali.

Opportunità e rischi della finanza decentralizzata

Il coinvolgimento di Trump potrebbe portare una maggiore visibilità al settore della DeFi, che i sostenitori descrivono come un’alternativa più efficiente rispetto al sistema finanziario tradizionale, eliminando gli intermediari come le banche.

Tuttavia, i critici avvertono che questo settore si muove ancora in un’area grigia dal punto di vista normativo e resta vulnerabile ad attacchi hacker, un problema ricorrente per l’intero mondo delle criptovalute.