Trump Day e cripto follie: se le meme coin di The Donald e Melania rubano la scena anche al bitcoin

Fonte immagine: Getty Images
Mentre Wall Street resta a guardare (mercati oggi chiusi per il Martin Luther King Day) a catalizzare tutte le attenzioni sui mercati sono le criptovalute. E ancora più sorprendentemente a fare maggiore scalpore non sono i record a cui viaggia in Bitcoin in area 109mila dollari, ma due meme coin spuntate dal nulla.
Trump prima, Melania dopo: alla Casa Bianca con due meme coin nuove di zecca
Prima il presidente eletto Donald Trump e poi la sua first Lady Melania hanno accentrato le attenzioni del mercato cripto con il lancio delle loro meme coin. Il $Trump proposto da The Donald con un annuncio sui suoi social venerdì sera, in brevissimo tempo ha toccato valori sbalorditivi per uno strumento che nel disclaimer chiarisce che “non è un prodotto d’investimento”. In breve tempo la capitalizzazione di mercato della meme coin ufficiale di Trump ha raggiunto i 14 miliardi di dollari entrando nella top 20 delle criptovalute per capitalizzazione di mercato.
Stanotte è poi arrivata la moglie Melania con la sua cripto meme $Melania che a sua volta ha subito calamitato forti acquisti, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di oltre 5 miliardi di dollari e facendo sgonfiare le quotazioni di quella del marito. La criptomoneta del presidente eletto è infatti crollata da 70 a 40 dollari dopo che Melania è scesa in campo.
Il funzionamento di $Trump e $Melania
Entrambe le meme coin sono scambiate sulla blockchain di Solana e presentano un funzionamento simile. Trump ha messo sul mercato 200 milioni di token e nell’arco dei prossimi 3 anni le monete in circolazione arriveranno a 1 miliardo totale. L’80% non ancora sul mercato risulta in mano a due società che fanno capo al tycoon e sono soggette a un programma di sblocco di tre anni, quindi non possono vendere tutte le loro partecipazioni in una volta.
A sua volta la first lady ha messo sul mercato circa 162 milioni di cripto meme $Melania, ma nel giro di un anno il circolante arriverà a un miliardo di pezzi attraverso rilasci periodici.
Complessivamente, la capitalizzazione delle due cripto meme ha raggiunto i 14 miliardi di dollari considerando solo i token circolanti. Se si considerano anche quelli non in circolazione il valore si aggira sui 70 miliardi.
“Si tratta di una rinascita del trend delle meme coin che abbiamo visto nel 2021 e nel 2022, in cui molti investitori giovani e inesperti sono rimasti scottati dall’estrema volatilità. Senza dubbio, anche gli investitori rimarranno scottati da questa frenesia. Più gioco d’azzardo che investimenti”, è l’avvertimento di Nigel Green, ceo di deVere Group.
Dal Dogecoin in avanti: la controversa ascesa delle meme coin
Le meme coin sono criptovalute nate per scherzo e risultano spesso basate su meme o fenomeni virali su internet. A differenza delle criptovalute classiche, come Bitcoin o Ethereum, che hanno un fondamento tecnologico e promettono di risolvere specifici problemi, le meme coin non hanno un valore intrinseco legato a una tecnologia sottostante e il loro valore è spesso guidato dalla speculazione e dall’entusiasmo della comunità.
La più celebre meme coin è Dogecoin. Nata nel 2013 come parodia utilizzando l’immagine di un cane Shiba Inu come logo, Dogecoin ha rapidamente guadagnato una vasta base di sostenitori, grazie anche al supporto di personaggi influenti come Elon Musk e risulta ormai stabilmente tra le 10 maggiore cripto per valore di mercato.