Notizie Certificates Tris per Piazza Affari, sul Ftse Mib prosegue l’euforia su ENI, Intesa Sanpaolo e TIM

Tris per Piazza Affari, sul Ftse Mib prosegue l’euforia su ENI, Intesa Sanpaolo e TIM

5 Agosto 2020 17:38

Piazza Affari allunga la striscia di rialzi in questo primo scorcio di agosto. Il Ftse Mib ha chiuso con +0,64%% a 19.740 punti. Ottimismo dettato dalle attese per il nuovo piano di rilancio degli Stati Uniti, che dovrebbe arrivare entro la settimana, secondo il segretario al Tesoro Steven Mnuchin. Inoltre, un rumor del Wsj indica che il prossimo 15 agosto sarebbe previsto un nuovo ciclo di trattative commerciali tra Usa e Cina per riesaminare l’accordo commerciale di fase uno che hanno firmato all’inizio di quest’anno. Le tensioni tra i due paesi sono aumentate bruscamente per una serie di ragioni, tra cui la gestione cinese del coronavirus, le sanzioni statunitensi legate al giro di vite della Cina su Hong Kong e la minaccia del presidente Donald Trump di vietare la popolare app sociale TikTok negli Stati Uniti.

Intesa continua il  rally

Sul parterre di Piazza Affari ancora una seduta convincente per Intesa Sanpaolo che segna in chiusura +2,27% in area 1,834 euro dando seguito al balzo della vigilia. Intesa Sanpaolo, banca numero uno in Italia e fresca del successo dell’OPAS su UBI, ha riportato nel secondo trimestre 2020 con un utile netto di 1,42 miliardi di euro, ben oltre le attese di consensus che erano ferme a 887,3 milioni. La banca stima utili per almeno 3,5 mld nel 2021 senza considerare UBI e almeno 5 mld di utili dal 2022 con l’apporto di UBI.

Acquisti sui titoli oil e Telecom

In corsa oggi i titoli oil trainati dal rally del petrolio. Il Brent ha infatti toccato i massimi da marzo rivedendo i 46 dollari al barile, con un balzo di giornata del 3,5 per cento circa. Un assist all’oro nero arriva dal calo maggiore del previsto delle scorte petrolifere statunitensi per la seconda settimana consecutiva. A Piazza Affari si conferma così il momento positivo di ENI che segna +3,02% a 8,09 euro. Meglio ancora ha fatto Saipem con oltre il 6%.

Tra gli altri titoli in evidenza anche oggi Telecom Italia (+3,99% a 0,3856 euro). Il gruppo guidato da Gubitosi ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto che è salito del 23% a 678 milioni di euro, mentre i ricavi da servizi si sono attestati a 7,3 miliardi (-7,4% a/a). L’Ebitda organico si è attestato a 3,5 miliardi nel semestre (-6,9% su base annua, -6,4% nel secondo trimestre con margine al 46,1%). Sul fronte rete unica, il pressing del governo ha spinto il cda di Telecom Italia a rinviare di un mese la decisione sull’offerta di Kkr su FiberCo. Il consiglio di amministrazione di Tim è stato riconvocato il prossimo 31 agosto per deliberare in modo conclusivo sul Progetto FiberCop, eventualmente aggiornato alla luce dell’esito delle nuove iniziative.

Tra i titoli del Ftse Mib si segnala infine il +5,16% di Buzzi. Il big italiano del cemento ha incassato oggi la promozione di Equita che alzato la raccomandazione a buy e il target del 9% a 24,4 euro. Tra le motivazioni che hanno spinto la sim milanese a promuovere Buzzi “i risultati molto solidi, con impatto Covid-19 inferiore alle attese e le rassicuranti indicazioni dalla call che evidenziano la resilienza di Buzzi con upside sulle nostre stime (conservative) in caso di conferma dei trend post lockdown”.

Atlantia tra i pochi segni meno a -0,28% per cento dopo aver riportato una perdita di 772 mln nel primo semestre e aver stimato un impatto negativo da Covid nell’ordine dei 3 mld nel 2020.  Atlantia ha messo in evidenza “concrete difficoltà” nel proseguimento delle trattative con Cdp per il suo ingresso in Autostrade. Di conseguenza il cda di Atlantia “ha ritenuto di dover individuare anche soluzioni alternative idonee comunque a giungere ad una separazione tra la Società ed Autostrade per l’Italia, che diano certezza al mercato, sia in termini di tempi che di trasparenza, nonché della irrinunciabile tutela dei diritti di tutti gli investitori e stakeholders coinvolti”.