Notizie Notizie Italia Tim in attesa dei conti trimestrali. Ecco cosa dicono gli analisti e l’analisi tecnica

Tim in attesa dei conti trimestrali. Ecco cosa dicono gli analisti e l’analisi tecnica

8 Novembre 2023 14:19

A Milano, gli investitori stanno analizzando i conti trimestrale delle big di Piazza Affari che in queste settimane stanno presentando i propri conti trimestrali. In questo contesto, occhi puntati su Tim che oggi alla chiusura delle negoziazioni rilascerà i suoi risultati del 3° trimestre e dei primi nove mesi del 2023.

I risultati di Tim sono importanti da monitorare soprattutto alla luce delle novità che riguardano il Gruppo che lo scorso fine settimana ha comunicato di aver accordo con il fondo di investimento Kkr per la cessione della rete fissa NetCo.

Vediamo cosa si aspettano gli analisti per Tim e com’è impostato il titolo in Borsa secondo l’analisi tecnica.

La preview sui conti di Tim

Secondo i dati raccolti da Bloomberg, Tim dovrebbe chiudere il terzo trimestre del 2023 con ricavi pari a 4,022 miliardi di euro, con un incremento di circa l’1,4% rispetto a quanto realizzato nel medesimo periodo dello scorso anno. Nel terzo trimestre l’Ebitda è atteso a 1,44 miliardi di euro, in aumento sia su base trimestrale che annuale; mentre l’Ebit è stimato in aumento a 385 milioni di euro (44 mln di euro realizzati nel medesimo trimestre del 2022).

Atteso in aumento anche il debito del Gruppo che nel trimestre dovrebbe attestarsi a quota 26,47 miliardi di euro, rispetto ai 25,504 del 3° trimestre del 2022.

Ci aspettiamo un terzo trimestre con dinamiche molto simili a quelle del secondo trimestre, ossia con una sostanziale stabilità di ricavi ed Ebitda domestici e una solida crescita del Brasile”, commentano gli analisti di Equita che mantengono su Tim un rating “Buy” con target price a quota 0,40 euro.

Intanto, Equita si attende che “i ricavi domestici sono attesi beneficiare di un contributo di ricavi da equipment legato all’accordo con Open Fiber per le aree grigie (stimiamo +50mn)”.

Le stime per il FY 2023

Per l’intero esercizio 2023, le stime degli analisti (su Bloomberg) indicano ricavi per 16,12 miliardi di euro, cifra in aumento rispetto ai 15,78 miliardi di euro realizzati nell’esercizio 2022. L’Ebitda per il 2023, secondo il consensus raccolto da Bloomberg, dovrebbe attestarsi a 5,99 miliardi di euro (vs 5,34 mld di euro del 2022). Infine, l’Ebit per il 2023 è stimato a quota 1,10 miliardi, anch’esso in aumento rispetto ai 606 milioni del FY 2022.

La view degli analisti su Tim

Guardando al consensus raccolto da Bloomberg, la metà degli analisti che seguono il titolo ha una visione rialzista (“Buy”), in 9 dicono di mantenere il titolo in portafoglio (“Hold”), mentre solo uno ha una visione ribassista (“Sell”) su Tim.

Il prezzo obiettivo a 12 mesi è mediamente sopra 0,35 euro, il che implicherebbe un rendimento potenziale di circa il 40% dai prezzi attuali a Piazza Affari.

Il nodo Vivendi sul dossier rete

Lo scorso weekend si è tenuto il Cda di Tim che si è riunito per prendere una decisione sul futuro della rete fissa (NetCo). Ecco che da questo punto di vista, il board della società si è espresso a favore della cessione della rete fissa approvando ufficilamente l’offerta presentato a ottobre dal fondo di investimento statunitense Kkr.

L’offerta vincolante di Kkr valorizza la rete fissa NetCo (esclusa Sparkle) a un enterprise value di 18,8 miliardi di euro, senza considerare però “eventuali incrementi del valore derivanti dal potenziale trasferimento di parte del debito a NetCo e da earn-out legati al verificarsi di determinate condizioni che potrebbero aumentare il valore sino a 22 miliardi di euro“, si legge nel comunicato di Tim.

Tuttavia, rimane ancora da sciogliere il nodo Vivendi, azionista di maggioranza di Tim, che ritiene “illegittima” la decisione del Cda di Tim e quindi utilizzerà ogni mezzo legale a sua disposizione “per contestare tale decisione e tutelare i propri diritti e quelli di tutti gli azionisti”.

Analisi tecnica su Tim

Situazione tecnica ancora contrastata per Tim che da inizio anno sta consolidando l’ampio trading range compreso tra il livello di supporto in area 0,24 e la resistenza a 0,32 euro ad azione.

Ora il titolo si trova a quota 0,252 euro e in caso di ulteriore debolezza di breve periodo sarà da monitorare prima la tenuta del supporto a quota 0,244 euro, in quanto un eventuale cedimento potrebbe riportare i prezzi verso 0,233 e poi verso 0,22 euro.

In ogni caso, la debolezza di Tim è bene evidente, oltre che dal grafico di più lungo respiro, anche dalla posizione dei prezzi al di sotto delle principali medie mobili a 50 e 200 periodi. Da inizio anno il titolo mostra un progresso di circa il 16%, ma rispetto i prezzi di un anno fa il bilancio è di un timido +3%.

Andamento di breve periodo di Tim. Fonte TradingView

Resistenze: 0,281 euro; 0,3 euro

Supporti: 0,244 euro; 0,233 euro

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