TikTok nel mirino di USA-UK
Oggi il Regno Unito ha annunciato l’intenzione di vietare l’uso della video app di proprietà cinese, TikTok, sui dispositivi aziendali governativi .
Il segretario di Stato, Oliver Dowden ha affermato che, in seguito di una revisione da parte degli esperti di sicurezza informatica, è “chiaro che potrebbe esserci un rischio in merito al modo in cui i dati sensibili del governo sono accessibili e utilizzati da determinate piattaforme”.
Dowden ha aggiunto che le app raccolgono enormi quantità di dati sugli utenti, inclusi contatti e posizione. Sui dispositivi governativi, quei “dati possono essere sensibili”, ha aggiunto.
“La sicurezza delle informazioni sensibili del governo deve venire prima di tutto, quindi oggi vietiamo TikTok sui dispositivi governativi. L’uso di altre app per l’estrazione di dati sarà tenuto sotto controllo”, ha affermato Dowden in un comunicato stampa.
Il divieto dell’applicazione di TikTok sui dispositivi governativi inizia con effetto immediato. Dowden ha specificato che il divieto non si estenderà ai dispositivi personali per i dipendenti del governo. “Questa è una mossa proporzionata basata su un rischio specifico relativo ai dispositivi governativi”.
Inoltre il ministro ha affermato che i dispositivi governativi potranno accedere solo alle app di terze parti che si trovano in un elenco pre-approvato.
Un portavoce di TikTok ha affermato che la società è rimasta delusa dalla decisione del governo del Regno Unito.
La mossa dell’UK fa seguito alle regole simili negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. Alla fine di febbraio, la Casa Bianca ha concesso alle agenzie governative 30 giorni per assicurarsi che TikTok non fosse installato sui dispositivi federali. La Commissione Europea, il braccio esecutivo dell’UE, ha vietato ai dipendenti di installare TikTok su dispositivi aziendali e personali.
USA minaccia il divieto di TikTok
L’app di proprietà della società cinese ByteDance, TikTok sempre più a rischio bando negli Stati Uniti, ma questa volta non solo sui dispositivi di proprietà del governo federale, ma su tutto il territorio del Paese e per tutti gli utenti. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal. A meno che i proprietari cinesi della società di social media non disinvestano e cedano le loro quote. Richiesta che è già stata respinta al mittente.
Si tratta di una nuova escalation nei rapporti tra l’Amministrazione Biden e il popolarissimo social network che conta oltre 100 milioni di utenti statunitensi. A bloccare TikTok ci aveva già provato l’ex Presidente, Donald Trump, ma era stato ostacolato dai tribunali.
Il motivo citato dalle autorità competenti è la ’’sicurezza nazionale’’ degli Stati Uniti. Secondo l’amministrazione Biden, l’app di video brevi potrebbe mettere a rischio il Paese trasmettendo dati al governo cinese. Attualmente una preoccupazione non solo degli Usa, visto che i timori di un possibile spionaggio cinese è stato sollevato anche da paesi come Regno Unito, Canada, Australia e dalla Commissione Europea.