Notizie Notizie Mondo Thomas Cook fallisce, ecco i titoli che potrebbero avvantaggiarsi

Thomas Cook fallisce, ecco i titoli che potrebbero avvantaggiarsi

23 Settembre 2019 11:57

Lo storico tour operator inglese Thomas Cook fallisce, facendo scattate la liquidazione giudiziaria e la sospensione del titolo dalle contrattazioni con effetto immediato. Ma in Borsa altri titoli legati al mondo dei viaggi iniziano a prendere il largo, mettendo a segno poderosi guadagni. In particolare, a guidare i rialzi in una seduta intonata al ribasso è la tedesca Tui Travel, principale rivale di Thomas Cook, che a Francoforte mostra un balzo di oltre 6 punti percentuali. Bene anche EasyJet che vola con un +4% a Londra. Positive, anche se a un ritmo più moderato intorno a 1 punto percentuale, Ryanair e Air France-Klm.

 

I titoli che sfrutteranno il collasso di Thomas Cook
Il movimento in Borsa non è certo a caso, ma riflette un’analisi di mercato. In particolare, il giudizio espresso oggi dagli esperti di Citigroup, che hanno individuato proprio nella tedesca Tui Travel il titolo che potrebbe avvantaggiarsi di più dal collasso di Thomas Cook, perché andrebbe a conquistare la sua quota di mercato, che in Gran Bretagna si aggira sull’8% e in Germania è sul 10%. Tui, che attualmente vanta una quota di mercato pari al 19% in Gran Bretagna e del 17% in Germania, non avrebbe altri rivali importanti e potrebbe rafforzare la sua posizione. “Tui è l’unico tour operator rimasto, con una significativa presenza di punti vendita in terra inglese, e l’unico grande tour operator europeo integrato”, sottolineano da Citigroup.

Ma anche tra le compagnie aeree, c’è chi trarrà beneficio dalla caduta di Thomas Cook. L’altro grande vincitore potrebbe essere l’inglese EasyJet. Citigroup sottolinea infatti come i voli di Thomas Cook Airlines hanno una sovrapposizione di circa il 65% con quelli di Tui, e a seguire di circa il 35% con quelli di EasyJet, il 15% con IAG, il 20% con Ryanair. Sulla stessa linea d’onda, sono gli analisti di Hsbc, che proprio oggi hanno alzato il giudizio su EasyJet. La compagnia aerea low cost è stata promossa al gradino “Buy” (acquistare) dal precedente “hold” (mantenere in portafoglio).

 

Thomas Cook lascia a terra migliaia di passeggeri
Thomas Cook non è riuscita a raggiungere un accordo con i creditori e gli azionisti chiave per trovare i fondi necessari alla sua sopravvivenza e così dopo 178 anni di esistenza ha dichiarato bancarotta. “Negli ultimi giorni abbiamo lavorato per risolvere le questioni in sospeso e raggiungere un accordo per garantire il futuro di Thomas Cook a dipendenti, clienti e fornitori – ha detto l’amministratore delegato Peter Fankhauser – Sebbene un accordo fosse stato ampiamente concordato, ulteriori richieste negli ultimi giorni di negoziati hanno rappresentato una sfida che alla fine si è rivelata insormontabile”. Il tour operator britannico ha quindi annunciato la cancellazione di tutti i voli e le vacanze, implicando un maxi rimpatrio di centinaia di migliaia di turisti nel mondo. Il fallimento di Thomas Cook mette a rischio anche i 22.000 posti di lavoro a livello globale, di cui 9.000 in Gran Bretagna. La messa in liquidazione segna la fine dell’agenzia di viaggio più antica del mondo.