The Rock Trading, i guai non finiscono: buco di oltre €15 mln
Oggi si è svolta l’attesa assemblea dei soci di Digital Rock Holding, la holding a capo di The Rock Trading, l’exchange italiano di criptovalute le cui attività sono ormai sospese da un mese e le cui sorti sono ancora avvolte nel mistero.
In questo contesto, l’obiettivo dell’incontro odierno è proprio quello di “nominare il nuovo organo amministrativo”, oltre che fare il punto sulle vicende che riguardano il broker, e non manca chi ipotizza che la società stia andando verso il fallimento…
Ma cos’è successo al crypto broker?
The Rock Trading è un broker di criptovalute nato nel 2011 a Milano, uno dei primi exchange di criptovalute in Italia e al momento vanta circa 34mila utenti registrati.
I problemi per The Rock Trading sono cominciati il 17 febbraio quando la piattaforma ha riferito, mediante un comunicato stampa, di avere una mancanza di liquidità, motivo per cui non è riuscita a fare fronte a tutte le richieste di prelievo.
Ecco il comunicato ufficiale del 17 febbraio:
The Rock Trading comunica che si è reso necessario interrompere l’operatività della propria piattaforma a partire dalla data odierna, in ragione di difficoltà riscontrate nella gestione della liquidità. La società sta conducendo verifiche interne per individuare le cause del problema e valutando l’adozione di tutte le iniziative opportune o necessarie per tutelare la clientela e gli altri stakeholders. Ulteriori comunicazioni di aggiornamento sulle misure intraprese saranno fornite in tempi rapidi.
Da quel momento, gli utenti della piattaforma di criptovalute non sono infatti più riusciti né a prelevare, né a depositare criptovalute o controllare il proprio saldo.
Dopo questi eventi sono seguite le dimissioni del presidente di Digital Rock Holding. Dopo pochi giorni il Sindacato Italiano per la Tutela dell’Investimento e del risparmio (SITI), ha dichiarato di voler avviare una class action per tutelare gli utenti registrati sulla piattaforma e che possedevano criptovalute sull’exchange, ma anche chi aveva partecipato al crowfunding lanciato nel 2020 dalla società a capo dell’exchange, Digital Rock Holding.
Visto l’eco mediatico del caso, sia la Procura di Firenze che quella di Milano hanno aperto un’indagine sull’accaduto, iniziando ad investigare sui vertici della società e sul loro operato.
Attualmente le indagini sarebbero ancora in corso e le ipotesi di reato che al momento sono state formulate sono: frode informatica, truffa, ma anche appropriazione indebita e falso in bilancio.
Tanti i misteri sul broker
Al momento, non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato al blocco dell’operatività del broker The Rock Trading. Ma non solo, non è chiaro neanche come il broker, nel bilancio del 2021, abbia registrato una perdita di €900mila in ether in seguito ad un attacco hacker.
A tutto questo si aggiunge la questione sollevata da Il Sole 24 Ore degli hardware wallet, ovvero le chiavette all’interno delle quali il broker custodiva le proprie riserve. In tal senso, queste chiavette, secondo quanto riferito, sarebbero state ritrovate vuote, ma non si conosce esattamente quanto contenevano.
Possibili soluzioni?
Nelle scorse settimane è circolato un documento tra i membri della società, il quale ipotizzava delle possibili soluzioni per risollevare la piattaforma di criptovalute. L’idea sarebbe quella di creare un nuovo token rappresentativo del debito che si è venuto a creare, per poi quotare separatamente questo token e sperare che permetta al broker e ai suoi clienti di ritornare in possesso delle loro criptovalute. Tuttavia, anche questa proposta appare improbabile perché per funzionare al meglio è necessario che ci sia la fiducia dei clienti verso piattaforma, un elemento che manca di giorno in giorno.
Tuttavia, i problemi di liquidità non sono sempre di facile risoluzione e per questo motivo è probabile che ci vorrà ancora del tempo.
Al momento, non sappiamo ancora con esattezza tutto quello che è emerso dalla riunione dei soci di Digital Rock Holding e se questo sarà positivo o negativo per il broker, ma già qualcosa è trapelato.
L’esito della riunione
Secondo le prime indiscrezioni, la società avrebbe un buco di almeno 15-20 milioni di euro, causato dalla sparizione delle criptovalute per cause ancora sconosciute.
Un altro dettaglio interessante che sarebbe emerso riguarda il numero di clienti della piattaforma, che secondo indiscrezioni non sarebbero stati 34mila ma 12.200, circa un terzo di quanto dichiarato.
Infine, all’assemblea non si sarebbe presentato nessun candidato per assumere il ruolo di amministratore di Digital Rock Trading, motivo per cui il fondatore Andrea Medri avrebbe proposto un nuovo incontro tra circa un mese.