Tesla sforna un trimestre “storico” grazie alla Model 3, ritorno utile cancella il tweet-gate
Il trimestre è stato “veramente storico”: queste le parole usate da Tesla nella sua lettera agli azionisti. Reduce da un periodo non certo roseo, dopo che l’AD Elon Musk ad agosto in un tweet annunciò l’intenzione di effettuare il delisting dell’azienda da cui è partita un’indagine della SEC culminata in una multa record alla Tesla e allo stesso Musk che ha dovuto rinunciare alla carica di presidente, la società di Palo Alto mette a segno un utile da record.
A wall Street il titolo tesla segna un balzo del 6% a 305 dollari, sui massimi dal 27 agosto.
Trimestrale da record: sorpresa Wall Street
Nei tre mesi chiusi il 30 settembre, il produttore di auto elettriche californiano ha registrato 312 milioni di dollari di utile, o di 1,75 dollari per azione, contro una perdita da 619,4 milioni, o di 3,70 dollari per titolo, nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Un dato che ha sorpreso positivamente gli analisti che si aspettavano una perdita di 99 centesimi per titolo. Così gli investitori premiano in borsa i titoli del colosso delle auto elettriche, che sale fino al 10% al momento della scrittura.
Era dal terzo trimestre del 2016 che Tesla non metteva a segno profitti. I ricavi nel trimestre terminato a settembre sono stati pari a 6,8 miliardi di dollari, con una produzione complessiva di 80mila automobili, oltre il 60 per cento delle quali erano Model 3. “La redditività della Model 3 è stata fondamentale per rendere sostenibile il nostro business – una cosa che molti ritenevano impossibile da raggiungere”, ha detto Tesla nella lettera, dando così uno schiaffo ai suoi numerosi detrattori. “Non possiamo ringraziarvi abbastanza per il vostro supporto. Senza non avremmo raggiunto questo trimestre storico” così Musk.
“Un enorme grazie ai proprietari e ai sostenitori di Tesla. Non saremmo qui senza di voi”, ha scritto lo stesso Musk via Twitter.
Profitti in crescita grazie alla Model 3
La Model 3 “è stata l’auto più venduta negli Stati Uniti in termini di fatturato e la quinta vettura più venduta in termini di volume”, ha affermato nella lettera Tesla. Con l’occasione Elon Musk ha annunciato che proprio la Model 3, la berlina rivoluzionaria per la mobilità elettrica che dopo più di un anno dal lancio sta superando le difficoltà iniziali segnati da ritardi nella produzione, arriverà nel Regno Unito e in Australia entro la metà del 2019. La scorsa settimana l’azienda ha lanciato inaspettatamente una nuova versione da $ 45.000 dollari della Model 3 con una batteria di fascia media. Nel 2020 invece arriverà la Model Y, un SUV crossover di nuova generazione completamente elettrico, di cui per ora non si conoscono ulteriori dettagli.