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Tesla, Cathie Wood e il tp da sogno: rally +1.200%

21 Aprile 2023 10:55

Cathie e l’indefesse fiducia in Tesla: titolo oltre +1.200% in 5 anni

Saranno i robotaxi a far tornare Tesla la gallina dalle uova d’oro. Ne è convinta Cathie Wood, conosciuta per essere la star della finanza che ha fondato i fondi ETF della galassia Ark Invest.

Wood continua a credere nelle potenzialità di crescita del titolo TSLA, affondato ieri a Wall Street del 9,75% dopo la pubblicazione di una trimestrale deludente.

La sua fiducia è così incrollabile da portarla a sfornare l’ennesimo target price da urlo.

Motivi: il fatturato che il colosso delle auto elettriche fondato e gestito da Elon Musk incasserà nei prossimi anni con il business dei robotaxi.

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Tesla: Wood scommette su rally di oltre 1200% per il titolo

Il nuovo target price di Cathie Wood sul titolo Tesla prevede che il titolo voli, nell’arco dei prossimi cinque anni, a 2.000 dollari, mettendo a segno praticamente un balzo astronomico pari a +1.127%, rispetto al valore a cui le azioni TSLA, bastonate dai sell off, hanno chiuso la sessione di ieri, pari a $162,99.

Ma si potrebbe arrivare ancora oltre +1.200%, visto che, nel bull case, il titolo TSLA potrebbe schizzare fino a quota $2.500.

La fiducia che Cathie Wood ha nel titolo Tesla continua a essere certificata dallo shopping delle azioni del gigante creato da Elon Musk.

Lo shopping di Ark su TSLA va avanti

Dai documenti che Ark Invest ha depositato presso la Sec è emerso innanzitutto che, dopo la forte crisi del 2022, anno in cui la crisi che ha azzannato il valore dei titoli hi-tech è stata pagata dal fondo ARK Innovation ETF con un tonfo del 67%, a seguito di una perdita del 24% nel 2021, le cose per Wood stanno andando decisamente meglio.

Basti pensare che il valore del fondo si è attestato a $14,55 miliardi alla fine del primo trimestre di quest’anno, in ripresa rispetto agli $11,54 miliardi precedenti.

E le principali cinque posizioni, in termini di incidenza, sono state ricoperte dai seguenti titoli:

  • Tesla (US:TSLA)
  • Roku (US:ROKU)
  • Zoom Video (US:ZM)
  • Coinbase (US:COIN)
  • UiPath (US:PATH)

Wood, nel corso del primo trimestre, ha aumentato tra l’altro la sua esposizione verso il titolo Tesla, che si conferma in cima alla classifica delle principali scommesse del fondo.

Nel caso in cui la sua previsione si concretizzasse, Tesla, entro cinque anni, diventerebbe una Big Tech con una capitalizzazione di mercato di ben 5 trilioni di dollari.

Incetta sui titoli Tesla dopo tonfo post trimestrale

Cathie Wood ci crede, tanto che dagli ultimi dati emerge che lo shopping sulle azioni TSLA è continuato nella stessa giornata di ieri, mentre gli investitori bombardavano i titoli di sell.

In particolare, stando ad alcune fonti, la società ARK Investment Management avrebbe acquistato attraverso i suoi fondi ETF più di 256.000 azioni del gigante delle auto elettriche, a un valore stimato a oltre $41,7 milioni, prendendo in considerazione il prezzo di chiusura della sessione di ieri.

L’acquisto sarebbe avvenuto attraverso il fondo di punta della galassia di ARK Invest, ovvero attraverso l’ARK Innovation ETF e tramite, anche, l’ETF ARK Next Generation Internet ETF

A seguito dei nuovi buy, l’ARK Innovation ETFè esposto alle azioni Tesla, con una incidenza pari al 9,38%.

Scommessa su robotaxi: ma finora solo promesse

In un momento in cui il mercato si sta chiedendo se quel balzo YTD fino a +50% circa abbia spazio per continuare, Wood guarda avanti fidandosi di quanto annunciato da Elon Musk negli anni precedenti, a fronte dello scetticismo totale indicato da un articolo di Bloomberg, che risale a qualche mese fa.

Nell’articolo Tesla Robotaxis Touted Years Ago Nowhere to Be Found Deanna Walker si chiede che fine abbiano fatto le promesse di Elon Musk sui robotaxi, che risalgono al 2019.

“Per ricapitolare, Musk disse nell’aprile del 2019 che Tesla avrebbe creato il robotaxi, veicolo che non avrebbe richiesto la supervisione dell’uomo, l’anno successivo. Sono passati da allora 43 mesi, e l’ultima novità è arrivata lo scorso dicembre, quando Musk ha condiviso una immagine in anteprima del prodotto”.

La domanda che Walker si pone è la seguente:

“Perchè sviluppare un modello di robotaxi, quando i milioni di veicoli che Tesla ha lanciato in questi ultimi anni necessitano ancora di un hardware per la guida autonoma, così come lo stesso Musk disse nel 2016?”.

L’articolo in definitiva riflette tutti i dubbi sulla reale capacità di Musk, robotaxi a parte, di creare davvero un veicolo a guida autonoma. D’altronde, viene ricordato, è stato lo stesso ceo ad ammettere un anno fa circa che lo sviluppo della tecnologia self-driving si stava dimostrando più difficile rispetto a quanto pensato in passato.

Ed è trascorso un anno da quando il fondatore di Tesla, nell’aprile del 2022, disse di avere come obiettivo il lancio di una produzione di massa dei robotaxi, senza sterzo o pedali, entro il 2024.