Telefonia, via libera ai servizi integrati fisso-mobile
E convergenza fu. Dopo mesi e mesi di tira e molla, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha dato la propria autorizzazione a “Unico” e “Casa numero fisso”, ovvero le due offerte integrate fisso-mobile, rispettivamente di Telecom Italia e Vodafone. In pratica, grazie al provvedimento vengono individuate – come si legge nella nota dell’Agcom – le misure regolamentari da applicare ai servizi integrati fisso-mobile sia nella modalità proposta dall’operatore britannico sia nella modalità proposta da quello italiano.
Inoltre, nella delibera vengono dettagliate le necessarie misure a tutela dell’utenza, in particolare l’obbligo di completa informazione sui prezzi applicati. Il regolamento sarà operativo trenta giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale
Ma in cosa consiste nel dettaglio l’offerta? I clienti Telecom avranno a disposizione un unico, appunto, apparecchio utilizzato come telefono di casa e cellulare, pur mantenendo i due numeri separati. In pratica si potrà telefonare e ricevere telefonate a casa e fuori casa, utilizzando sempre lo stesso apparecchio.
E Vodafone come si risponderà? Francesco Totti e Gennaro Gattuso, protagonisti degli spot di Vodafone, ne parlano dallo scorso autunno. Grazie a “Casa numero fisso” il telefonino avrà una doppia funzione perché dalla propria abitazione funzionerà anche come telefono fisso. Poche le novità sul fronte costi: il cliente continuerà a pagare il prezzo di una normale chiamata, mentre chi riceve non sosterrà alcun costo aggiuntivo.
Semaforo verde anche dalle autorità, dunque, a un unico telefono fisso-mobile. Prima, il mercato delle telecomunicazioni era caratterizzato dalla presenza di operatori unici, come Telecom e Wind, che avevano la possibilità di fare offerte convergenti fisso-mobile perché dispongono sia della rete fissa sia di quella mobile. Ora, nella partita è entrato anche Vodafone, che si era affacciato su questo tipo di mercato integrato circa un anno fa con un’offerta che permetteva l’eliminazione della cornetta di casa utilizzando il cellulare anche dalla propria abitazione a costi concorrenziali.