Per Telecom Italia doppio colpo da ko, titolo ai minimi a 5 mesi dopo maxi-sanzioni. Gli analisti promuovono l’offerta Tim Unica
La doppia batosta con due sanzioni per complessivi 142 milioni di euro contribuisce alla sofferenza in borsa del titolo Telecom Italia. Venerdì a mercato chiuso l’antitrust ha ufficializzato sanzioni per gli operatori telefonici per comportamento anti concorrenziale in relazione agli incrementi di prezzo applicati dopo la cancellazione delle bollette a 28 giorni. La più colpita è proprio Telecom Italia con una sanzione di 114,4 milioni (60 mln per Vodafone, 39 per Wind Tre e 14,76 milioni per Fastweb). Verosimilmente le compagnie tlc ricorreranno al TAR anche alla luce di una posizione decisamente meno negativa (ma non vincolante) espressa da Agcom durante l’indagine.
L’esito finale del ricorso al TAR ed eventualmente al Consiglio di Stato potrebbe richiedere ancora diverso tempo per cui gli analisti di Equita non si aspettano un esborso durante l’anno e non escludono una sostanziale riduzione della sanzione al termine del procedimento.
Alla batosta bollette a 28 gg nel weekend si è aggiunta la sanzione a TIM da 27,8 milioni per pratiche commerciali aggressive e violazione della privacy da parte del garante della privacy. Anche su questo fronte Tim potrà decidere di cercare un accordo transattivo che possa comportare una significativa riduzione della sanzione.
Titolo in crisi negli ultimi 2 mesi
Newsflow negativo che pesa oggi sul titolo che cede oltre l’1% e ha toccato un minimo a 0,478 euro, livello più basso a oltre 5 mesi. Da inizio anno Telecom ha ceduto oltre il 13,5%, tra i peggiori titoli Ytd e con una netta sottoperformance rispetto al mercato (-1% il Ftse Mib Ytd) e al settore tlc europeo (+0,5% l’EURO STOXX Telecommunications). Rispetto ai top del 2019 toccati il 22 novembre, il titolo è sceso del 17%.
Attualmente il target price medio a 12 mesi indicato dal consensus Bloomberg è di 0,66 euro per azione: si tratta del 37,5% sopra la valutazione attuale del titolo Telecom Italia. Quanto alla view, 15 sono gli analisti che raccomandano l’acquisto (Buy), pari al 60% del totale, mentre il 28% consiglia di mantenere le azioni in portafoglio (Hold) e solo il 12% suggerisce la vendita (Sell).
Analisti aspettano lumi su rete unica
Gli analisti guardano agli appuntamenti di marzo, con il cda sui conti 2019 in agenda il 10 marzo e il Capital Market Day previsto per il giorno successivo (11 marzo). L’ad Luigi Gubitosi è atteso al varco in particolare sul dossier relativo alla rete unica che rappresenta un punto chiave per l’equity story di Tim a detta degli analisti di Banca Imi e Mediobanca Securities. Il dossier rete unica rimane molto fluido con negoziazioni serrate tra Tim, Cdp ed Enel con il nodo sul controllo della rete che appare il problema più difficile.
Arriva Tim Unica
Sul fronte commerciale, nel weekend è stata lanciata l’offerta Tim unica, destinata a clienti convergenti e che consente di avere Giga illimitati fino a 6 SIM ai clienti Tim che aderiscano o abbiano già un’offerta convergente. Con questa offerta, rimarca Equita, Tim mira a ridurre ulteriormente il churn della propria base clienti (uno degli obiettivi principali dell’attuale strategia aziendale) e a migliorare i flussi di incasso, spostando le offerte mobili su sistemi di pagamento automatici, a fronte di una offerta maggiore di dati. “L’offerta è commercialmente interessante e pensiamo possa essere efficace per ridurre il churn mobile (che aveva toccato il 26% su base annua nel 2018 e che ci aspettiamo al 20% nel 2019) senza impattare sull’ARPU”.