Tassateci ora: “Patriotic Millionaires” protestano a Davos contro il World Economic Forum
Un gruppo di milionari si è unito per protestare contro il World Economic Forum, raduno dell’élite economica e politica a Davos, in Svizzera, chiedendo ai governi “tassateci ora” per affrontare il crescente divario tra ricchi e poveri.
Gli improbabili manifestanti, che si descrivono come “Patriotic Millionaires“, hanno invitato i leader mondiali presenti alla conferenza annuale del World Economic Forum a introdurre immediatamente nuove tasse sui ricchi per affrontare lo “scandalo del costo della vita che si sta verificando in più nazioni del mondo”.
Tra i manifestanti presenti anche l’attore Mark Ruffalo e l’ereditiera Abigail Disney.
Nella lettera hanno spiegato che la disuguaglianza insita nel sistema fiscale internazionale aveva creato sfiducia tra la gente del mondo e le sue ricche élite.
Per ripristinare quella fiducia, il gruppo ha affermato che sarebbe necessaria una “revisione completa di un sistema che fino ad ora è stato deliberatamente progettato per rendere i ricchi più ricchi”.
Oxfam, la ricchezza dei miliardari è aumentata più in due anni di Covid che nei primi 23 anni
L’organizzazione benefica Oxfam ha recentemente affermato che la crescente disuguaglianza potrebbe spingere fino a 263 milioni di persone in più in condizioni di povertà estrema nel 2022, invertendo decenni di progressi.
A marzo 2022 ci saranno 573 miliardari in più nel mondo rispetto al 2020, anno di inizio della pandemia. Così un recente studio di Oxfam secondo cui i miliardari hanno oggi un valore collettivo di 12.700 miliardi di dollari, pari a quasi il 14% del prodotto interno lordo globale.
Patriotic Millionaires ha fatto riferimento a un brief di Oxfam, secondo il quale ogni 30 qualcuno diventava miliardario nelle prime due anni della pandemia di Covid-19. Oxfam ha inoltre stimato che milioni di persone potrebbero si trovavano in condizioni povertà estrema a un tasso simile nel 2022.
Julia Davies, membro fondatore di Patriotic Millionaires in Gran Bretagna, ha affermato che “per quanto scandaloso sia la situazione, i governi sembrino essere completamente inattivi nell’affrontare il costo della vita, è altrettanto scandaloso che permettano che la ricchezza estrema sia nelle mani di così pochi persone.”
Davies ha aggiunto che “le crisi globali non sono casuali, sono il risultato di una cattiva progettazione economica”.