Notizie Notizie Mondo Soap opera Twitter-Musk continua a danneggiare Tesla. Ecco le opzioni secondo Dan Ives e riflessi sui due titoli

Soap opera Twitter-Musk continua a danneggiare Tesla. Ecco le opzioni secondo Dan Ives e riflessi sui due titoli

24 Maggio 2022 12:31

La domanda che tutti si chiedono oggi è se il mercato ha toccato il fondo. Per Daniel Ives, Manading Director Equity Research Wedbush Securities, non c’è una risposta corretta alla domanda ma sicuramente la situazione attuale assomiglia molto alla bolla delle dot-com. Stiamo assistendo ad un momento di “risk off” sul tech, i titoli a elevata capitalizzazione come Apple, Amazon, Microsoft e altri nomi del gruppo Faang sono in una situazione di ipervenduto. Poi dall’altra parte siamo in un momento di grande incertezza e probabilmente si sta andando verso una recessione e dunque un calo generalizzato del comparto è abbastanza comprensibile. L’S&P 500 ha perso circa il 17% da inizio anno attualmente quota a 3973.76 punti.

La soap opera Musk-Twitter danneggia la performance di Tesla

Uno dei più famosi “Tesla bulls” a Wall Street, Dan Ives ha abbassato il target price del gruppo da 1.400 dollari a 1.000 dollari, citando i lockdown a Shanghai disastrosi per Tesla nel secondo trimestre del 2022 sia in termini di produzione che domanda. Oltre la questione Cina, dove si trova gran parte della produzione di Tesla, Ives ha sottolineato l’impatto negativo che ha avuto la soap opera Twitter-Musk sul titolo Tesla che da inizio anno ha ceduto il 36% attualmente a quota 675 dollari per azione.

Finché Musk non deciderà di abbandonare l’operazione su Twitter, tutte le notizie al riguardo impatteranno negativamente sul titolo Tesla, oramai si è creata una correlazione inversa tra Twitter e Tesla. Secondo Ives, la probabilità, che Musk abbandoni il deal, è attualmente pari al 60%. Alla fine dei conti Elon Musk sta cercando di abbassare il prezzo di Twitter andando verso i 40 dollari.

Musk ha affermato che più del 20% degli account su Twitter potrebbe essere “falso/spam”. Sabato scorso rispondendo su Twitter al suggerimento che “se il 25% degli utenti sono bot, l’accordo di acquisizione di Twitter dovrebbe costare il 25% in meno”, Musk ha scritto: “Assolutamente”.

Qualora il deal venisse cancellato Ives si aspetta un rimbalzo immediato del titolo Tesla tra i 100 e i 150 dollari.

 

 

Assemblea degli azionisti di Twitter mentre l’affare con Musk è in bilico

“Questo mercoledì si terrà l’assemblea annuale degli azionisti di Twitter e sicuramente l’elefante nella stanza sarà chiaramente l’accordo con Musk da 44 miliardi di dollari per l’acquisizione. C’è solo un piccolo problema, Elon Musk ha sospeso l’acquisizione a causa del tanto discusso problema degli account falsi. Detto questo, riteniamo che gli azionisti solleveranno chiaramente la questione scottante durante la riunione di questa settimana poiché la ferma opinione del Consiglio di Twitter è che l’accordo è concluso ed è soggetto all’approvazione normativa e degli azionisti”, spiega Dan Ives.

Ricordiamo che l’accordo con Musk a $ 54,20 è il prezzo concordato e non sarà rinegoziato secondo fonti di Twitter. Tuttavia, a questo punto l’offerta a 54,20 dollari non appare più un’opzione qualora Musk decidesse di rompere le trattative e pagare la penale di 1 miliardo di dollari. Secondo Ives, a Twitter conviene accettare anche un offerta più bassa altrimenti rischierebbe un crollo ulteriore in borsa qualora le trattative con Musk si interrompessero in maniera definitiva.