Notizie Notizie Mondo Tante le opzioni sul tavolo di Yahoo!

Tante le opzioni sul tavolo di Yahoo!

4 Febbraio 2008 14:03

Comcast, Viacom, At&T, News Corp e persino Google. Sono questi alcuni dei nomi che potrebbero essere interessati a intervenire a sostegno di Yahoo dopo l’offerta non sollecitata di Microsoft di venerdì scorso. E non c’è dubbio che le opzioni sul tavolo di Jerry Yang, fondatore e ceo di Yahoo, siano più d’una. Con una nota il gruppo ha precisato di avere iniziato l’analisi della proposta di Microsoft, tenendo comunque in considerazione tutte le alternative strategiche, compresa quella di mantenere Yahoo una società indipendente o di valutare ulteriori proposte”.


L’ipotesi in assoluto più estrema è quella riportata ieri dal Wall Street Journal, secondo il quale l’amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, avrebbe chiamato Yang per offrire l’aiuto di Google a qualsiasi sforzo necessario a ostacolare l’offerta di Microsoft. Un’altra ipotesi accattivante riguarda un possibile intervento della News Corp del magnate dell’informazione Rupert Murdoch, che puntando su Yahoo potrebbe mettere insieme il più grande sito di social network, MySpace, con il principale portale al mondo, quello di Yahoo. In questo caso però le dimensioni potrebbero fare la differenza. News Corp ha infatti una capitalizzazione di 61 miliardi di dollari, contro i 40 di Yahoo. Tra le ipotesi c’è anche quella che vorrebbe che un eventuale compratore diverso da Microsoft possa effettuare l’operazione per poi effettuare una sorta di spezzatino, con la cessione di Yahoo Japan e della quota nella cinese Alibaba.


Intanto nel pre-mercato il titolo Yahoo si mostra solo in moderato rialzo nelle contrattazioni a Francoforte, con un rialzo limitato allo 0,73%. Venerdì in scia all’offerta il titolo aveva chiuso in rialzo del 47,97% a 28,38 dollari, comunque ancora a distanza di sicurezza dai 31 dollari dell’offerta di Microsoft, sulla quale oltre all’incognita di possibili rilanci pesano soprattutto i dubbi che potrebbero essere espressi dalle autorità antitrust su un nascente gruppo che sarebbe leader incontrastato nei servizi di messaggeria istantanea e nell’offerta di servizi di posta elettronica.


Da pochi minuti preso il via una conferenza tenuta dal ceo di Microsoft, Steve Ballmer, e dal direttore finanziario Chris Liddell, per l’aggiornamento sui piani strategici della società.