Notizie Notizie Mondo Taiwan, il terremoto mette a rischio la produzione di chip

Taiwan, il terremoto mette a rischio la produzione di chip

3 Aprile 2024 16:42

Il violento terremoto di Taiwan ha interrotto la produzione di semiconduttori nell’isola, sollevando la possibilità di ripercussioni per l’industria del tech e per l’economia globale. Le potenziali ripercussioni potrebbero essere significative a causa del ruolo critico dell’isola di Taiwan nella produzione di chip avanzati, che sono la base delle tecnologie dietro l’intelligenza artificiale e la produzione di smartphone e veicoli elettrici. Nonostante l’interruzione della produzione nell’isola in seguito al terremoto, il titolo TSM quotato sul Nyse segna un rialzo dell’1,6% a 142,6 dollari per azione.

Taiwan, il più grande terremoto negli ultimi 25 anni

Il terremoto di magnitudo 7.4, il più forte degli ultimi 25 anni, ha causato il crollo di almeno 97 edifici, quattro morti e 821 feriti. Tra l’altro la gran parte delle conseguenze sono ancora sconosciute. Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSMC), il più grande produttore mondiale di chip avanzati per clienti come Apple e Nvidia ha interrotto alcuni processi per la produzione di chip per evacuare il personale. Anche il rivale locale di TSMC, United Microelectronics ha interrotto la produzione in alcuni impianti ed evacuato determinate strutture nei suoi hub a Hsinchu e Tainan. Un fattore importante va evidenziato, quasi tutta la produzione di chip avanzati di TSMC è focalizzata all’interno dell’isola, che mette a repentaglio l’intera produzione della società.

L’importanza di Taiwan per il tech

Taiwan è il principale produttore di semiconduttori avanzati al mondo, inclusi i processori per gli ultimi iPhone e i chip grafici Nvidia che addestrano modelli AI come ChatGpt di OpenAI. La società produttrice di chip è tra i protagonisti più importanti nel panorama della produzione di schede grafiche avanzate. L’isola di Tawan produce circa il 90% dei chip avanzati a livello globale. Si tratta dunque di uno dei player non solo principali ma insostituibili sul panorama globale dei chip

Le implicazioni per l’IA?

L’intelligenza artificiale è il driver principale di mercato al momento, le due figure principali che rispecchiano il settore sono Sam Altman il ceo di OpenAI e Jensen Huang, il numero uno di Nvidia. Entrambi hanno avvertito riguardo alle carenze dei chip necessari per addestrare i nuovi servizi di IA. Tutti gli ordini di IA di Nvidia ora vanno a TSMC quindi anche brevi interruzioni nella produzione di alta gamma possono avere delle ripercussioni piuttosto ampie. Molto dipenderà da quali impianti ha ha dovuto evacuare l’azienda e quanto rapidamente può riprendere le operazioni normali. Qualsiasi impatto sulla logistica e sull’infrastruttura energetica di Taiwan influenzerebbe anche le consegne degli ultimi chip. TSMC e altri produttori di chip non hanno ancora dettagliato qual sarà l’impatto del terremoto.