News ETF Tabula: il ruolo dei dati ESG negli investimenti a reddito fisso

Tabula: il ruolo dei dati ESG negli investimenti a reddito fisso

19 Settembre 2023 09:30

Una nuova ricerca condotta dal provider europeo di ETF Tabula Investment Management, che ha intervistato 100 investitori istituzionali e gestori patrimoniali europei con un patrimonio complessivo in gestione di oltre 150 miliardi di euro, ha rilevato che il 98% afferma che i dati ESG sono importanti per informare il proprio processo decisionale in materia di investimenti a reddito fisso e due terzi sottolineano che sono molto importanti (si veda il comunicato stampa allegato).

La ricerca rivela che la maggior parte degli investitori e dei gestori patrimoniali intervistati utilizza più di un fornitore di dati ESG. Poco più della metà ha dichiarato di utilizzare due fornitori, l’11% tre e il 2% quattro.

Alla richiesta di classificare gli elementi che guidano la decisione di utilizzare i fornitori di dati ESG per supportare le decisioni di investimento a reddito fisso, gli intervistati hanno ritenuto più importante la qualità delle metodologie di rating; al secondo posto la facilità d’uso (reportistica, piattaforme); al terzo la copertura geografica e al quarto la copertura degli emittenti.

Per quanto riguarda i tipi di dati ESG che gli investitori e i gestori patrimoniali reperiscono da fornitori terzi:

  • il 58% ha citato i requisiti di divulgazione della finanza sostenibile, l’impatto negativo principale e altre informazioni sui requisiti normativi di rendicontazione.
  • Più della metà (55%) chiede rating ESG, mentre la metà degli intervistati cerca dati aziendali grezzi divulgati dagli emittenti, come i dati sulle emissioni e sul gender pay gap.
  • Il 46% dichiara di esaminare le schermate sul coinvolgimento delle imprese, mentre il 38% analizza i dati sul rischio climatico e i punteggi relativi alla temperatura.
  • Più di un terzo (36%) cerca dati sull’allineamento con lo Sviluppo Sostenibile.

Quasi tutti gli intervistati affermano che le differenze tra i rating ESG dei fornitori per lo stesso emittente rendono difficile l’utilizzo dei dati. Un quarto afferma che le incongruenze rendono molto impegnativo l’utilizzo dei dati, mentre il 69% afferma che è abbastanza impegnativo. Solo il 6% afferma che le discrepanze tra i rating ESG per lo stesso emittente non rendono l’uso dei dati ESG una sfida per il processo decisionale sugli investimenti a reddito fisso.