SUSS MicroTec: Small Cap tedesca con performance da Big. Occhio al triangolo sul grafico
SUSS MicroTec, azienda tedesca leader attiva nel settore dei semiconduttori, ha attirato su di sé l’attenzione degli addetti ai lavori grazie ad una performance che si avvicina al +100% da inizio anno. Capitalizzazione aziendale relativamente piccola rispetto alla media del mercato XETRA ma destinata a crescere grazie ai numeri importanti registrati finora ed all’interesse relativo al settore di attività.
Numeri record e outlook positivo per l’intero 2024
Un 2024 a gonfie vele per la tedesca SUSS MicroTec, azienda leader nel settore delle apparecchiature e soluzioni di processo per l’industria dei semiconduttori, la quale ha registrato un rally che da inizio anno segna circa il +100%. Un rialzo alimentato anche dai risultati economico-finanziari dell’ultimo trimestre significativamente superiori rispetto ai ricavi di vendita ed agli utili del periodo precedente e sul confronto annuale. Numeri importanti per SUSS MicroTec che nel primo trimestre del 2024 ha riportato un utile netto di € 10,4 milioni, in forte crescita rispetto ai € 3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Risultati replicati in crescita anche nei numeri trimestrali pubblicati ad agosto con ricavi superiori ai € 99 milioni ed un utile netto di € 22,5 milioni. Anche sul fronte portafoglio ordini le premesse sono più che promettenti per il prosieguo del 2024, con il raggiungimento di un nuovo record pari a € 456,9 milioni nel primo trimestre al quale ha fatto seguito una conferma nell’ordine dei € 450 milioni, con prospettive di crescita ulteriori anche per il resto dell’anno.
Questo incremento è stato trainato dalla forte domanda di soluzioni di bonding per la produzione di chip ad alta larghezza di banda (HBM), utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale. L’azienda ha inoltre acquisito nuovi clienti nel settore dei semiconduttori a base di carburo di silicio (SiC), un materiale fondamentale per la produzione di dispositivi energetici in ottica sostenibilità. La società sta espandendo le sue capacità produttive, in particolare in Taiwan, per far fronte alla domanda globale crescente, specialmente per le soluzioni di bonding temporaneo e le nuove piattaforme di bonding ibrido.
L’outlook per l’intero anno rimane pertanto positivo, con previsioni di vendite comprese tra i € 340-370 milioni, e una marginalità lorda tra il 35% e il 38%. La società sta investendo in efficienza operativa e ampliamento delle capacità produttive per mantenere il ritmo di crescita attuale e rispondere alle esigenze dei clienti, in particolare nel settore dei chip per l’AI.
Outlook grafico del titolo SSE MicroTec
In controtendenza con il settore manifatturiero tedesco, SSE MicroTec si scatena sullo XETRA registrando una performance che si avvicina al +100% da inizio anno rivelandosi una delle small cap più interessanti di questo mercato. Sorpresa positiva in scia ad ottimi risultati economico-finanziari ed un settore che ha visto un vero e proprio boom in crescita. Un 2024 segnato pertanto da un’accelerazione del prezzo del titolo toccando per la prima volta quota € 70,70.
Analisi grafica improntata su un titolo caratterizzato da una tendenza fortemente rialzista sia in ottica di medio che di lungo periodo. Distanza verticale tra la serie storica del titolo e la trendline (in blu) più lontana che certifica la forza del trend e la significatività del movimento. Il titolo sembra aver tuttavia interrotto momentaneamente la propria corsa per prendere un po’ di fiato virando in una fase laterale di breve periodo muovendosi in un range di prezzo compreso tra i € 46-60,50.
Fase di accumulazione che viene confermata anche dalla presenza di un pattern di inversione ribassista, un doppio massimo, ma che in un contesto come quello attuale fatica a godere dei requisiti minimi per tramutarsi in una vera e propria correzione a lungo termine. La figura grafica si è sviluppata in procinto dei massimi di luglio e confermata a seguito del supporto statico in area € 56,50. Nonostante quanto detto finora, si è trattato di un movimento seguito da ulteriori segnali significativi che preannunciavano un periodo di debolezza, quali l’apertura in gap down della candela nella seduta di rottura del supporto e la presenza di divergenza tra il grafico dei prezzi e l’oscillatore RSI a 14 periodi. Quest’ultimo si evince dalla direzionalità ad inclinazione negativa della resistenza dinamica (in verde) che ha contenuto il movimento dell’oscillatore durante la formazione dei massimi assoluti. Nel mentre è avvenuta anche la rottura dei supporti statici (in viola) nello stesso, confermando la presenza di importanti correnti in vendita. Si tratta molto probabilmente di diverse prese di profitto ma che non necessariamente troveranno conferme sufficienti per invertire la rotta di lungo periodo.
I punti di attenzione a questo punto rimangono i valori in concomitanza delle trendline (in blu) a definire la presenza di un triangolo. Qualora avvenga una conferma in rottura, a prescindere della direzionalità, si potrà allora definire quale delle due correnti avrà avuto la meglio; in entrambi i casi è molto probabile che la movimentazione a seguito sarà, ancora una volta, molto intensa. Si suggerisce pertanto di procedere con cautela in attesa di nuovi segnali dal miglior amico degli operatori, il mercato.