Stock Bonus UniCredit su indici: premi generosi e barriere profonde

Dopo il successo dell’ultima emissione di certificati Stock Bonus su titoli azionari, Unicredit raddoppia lanciando sul mercato una nuova gamma di Stock Bonus su tre dei principali indici europei: FTSE MIB, DAX ed Euro Stoxx 50.
Ben 36 i certificati in tutto, per un prodotto che ben si sposa con la situazione di mercato che vede i rapporti commerciali tra USA e Cina nuovamente avvitarsi in un clima di tensione che potrebbe innescare nuove fasi di volatilità sui mercati azionari. Non è dunque un caso che Unicredit lanci in questa congiuntura questa tipologia di prodotti, pensati per chi, pur mantenendo un orientamento sostanzialmente rialzista, è consapevole del fatto che possibili scossoni al ribasso nel 2019 sono un’eventualità da considerare.
La struttura del certificato rimane la stessa di quelli dedicati ai principali titoli dell’indice italiano in negoziazione da lunedì 13 maggio (leggi l’articolo dedicato al link). Vediamo allora cosa caratterizza questa tipologia di certificati a capitale condizionatamente protetto.
Stock Bonus: ottimo rapporto rischio rendimento
In scia all’emissione precedente, anche questa presenta un rapporto rischio rendimento interessante, e tra i migliori sul mercato dei certificati. In particolare, i rendimenti annualizzati sono notevoli e le barriere sono poste, come vedremo, al di sotto di minimi importanti. Questo permette, in funzione della propria predisposizione al rischio, di impostare strategie differenti. Aiuta poi la scadenza piuttosto ravvicinata, ovvero a luglio, settembre, dicembre 2019 e marzo 2020, caratteristica che consente una maggiore visibilità rispetto a prodotti a scadenza lunga.
Il funzionamento è ovviamente lo stesso dei classici Bonus Cap. Lo ricordiamo. Il certificato infatti a scadenza paga il capitale investito più un premio a condizione che, nel corso della vita del certificato, il sottostante non abbia mai toccato la barriera (continua intraday espressa in punti). In caso in cui l’evento barriera si dovesse verificare (ovvero il superamento al ribasso della barriera durante la vita dello Stock bonus), il certificato replicherà linearmente l’andamento del sottostante non pagando più il bonus. Inoltre, il valore di rimborso a scadenza corrisponderà alla performance del sottostante, riflettendone interamente l’andamento nel limite fissato dal cap e senza garantire il rimborso del capitale investito.
Da un punto di vista tecnico inoltre, si segnala che gli Stock Bonus su indici hanno il vantaggio rispetto a quelli sui titoli di lavorare su un sottostante che è sicuramente più resistente ai picchi di volatilità, rendendo la distanza dalla barriera più significativa e consentendo dunque una maggior diversificazione rispetto al singolo titolo. Entriamo allora nel vivo dell’emissione evidenziando alcuni esempi.
Una selezione dei migliori Stock Bonus per rapporto rischio rendimento
Per chi volesse rimanere sul nostro listino principale, UniCredit ha emesso ben 18 certificati sul Ftse Mib. Di questi vi segnaliamo un paio di ISIN. In primis, balza all’occhio lo Stock Bonus con ISIN DE000HV452X2, il quale presenta un rapporto rischio rendimento potenziale piuttosto alto. Il rendimento annualizzato infatti è di oltre il 33% e la barriera a 16.500 punti, si colloca ben al di sotto dei minimi 2018 a 17.914 punti. La scadenza è anche molto vicina, ovvero il 20 settembre 2019. In questa emissione ce n’è però per tutti i palati. Per i più avversi al rischio, Unicredit ha emesso il certificato con ISIN DE000HV45359 che vanta una barriera a 14.000 punti, ovvero su livelli che l’indice tricolore non vede dal 2012. In tal caso ovviamente il rendimento annualizzato sarà più basso a scadenza (circa l’11%). La scadenza è il 20 marzo 2020 (sotto il grafico del FTSE MIB con le barriere dei due certificati in evidenza).
Anche sugli indici europei vi sono alcuni ISIN di cui vale la pena parlare. Per esempio, sul DAX UniCredit ha emesso ben 9 certificati di cui segnaliamo l’ISIN DE000HV453B6. Tale certificato, dall’appeal più speculativo, mostra un rapporto rischio rendimento potenziale piuttosto interessante. Il rendimento annualizzato infatti ammonta al 60% e la barriera è a 10.500 punti, ovvero sui minimi di dicembre 2018. La scadenza però è veramente vicina, il 19 luglio 2019 (sotto il grafico con la barriera del certificato in evidenza).
Ben 9 i certificati sull’Euro Stoxx 50 che UniCredit mette a disposizione sul principale indice europeo. Tra questi segnaliamo l’ISIN DE000HV453N1 che presenta uno dei migliori rapporti rischio rendimento atteso e una scadenza anche piuttosto vicina, il 20 dicembre 2019. Il rendimento annualizzato è pari al 16,2% e la barriera è posta a 2.600 punti, livello che l’indice non incontra dalla metà del 2013. Sotto il grafico con la barriera del certificato in evidenza.