Notizie Notizie Italia Stellantis (e Francia) VS Cina: in arrivo Citroen C3 elettrica

Stellantis (e Francia) VS Cina: in arrivo Citroen C3 elettrica

16 Giugno 2023 11:53

Stellantis pronta a lanciare sfida EV contro Cina con Citroen C3 elettrica

Citroën C3: (quasi) pronta la sfida di Stellantis alle auto elettriche cinesi.

In arrivo la prima auto elettrica di massa, la prima prodotta in Europa, che dovrebbe essere presentata ai mercati alla metà di ottobre.  E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, citando una fonte vicina a Stellantis, il terzo produttore di auto più grande al mondo.

Qualche settimana fa, il ceo del gruppo Carlos Tavares aveva lanciato un avvertimento- profezia, paventando una “guerra terribile” nel mercato europeo dell’auto, a causa della competizione crescente e agguerrita delle case automobilistiche del Dragone. Una preoccupazione condivisa dall’Europa intera, che potrebbe decidere di imporre nuovi dazi contro i prodotti automotive che arrivano dal paese.

Stellantis: a metà ottobre la prima auto elettrica

Auto, Francia (ed Europa) VS Cina: il piano sussidi di Macron

La Francia di Emmanuel Macron si è già attivata per cercare di contrastare l’avanzata nel mercato delle auto made in Europe dei competitors cinesi.

Il piano francese prevede il lancio di sussidi per le auto elettriche  prodotte in Europa e che presentino una quantità di carbonio inferiore ai modelli che vengono importati.

In arrivo anche un piano di leasing sociale che permetterebbe alle famiglie appartenenti alle fasce più basse di reddito un finanziamento da 100 euro circa al mese per l’acquisto di auto elettriche (EV).

Una fonte vicina al governo di Parigi ha riportato alla Reuters che i sussidi francesi, che dovrebbero essere annunciati a ottobre, riguarderanno tutte quelle auto che saranno consegnate nel 2024. E la nuova Citroen C3 elettrica dovrebbe essere lanciata proprio all’inizio dell’anno prossimo.

La Cina spaventa, con i suoi modelli di auto elettriche a prezzi più bassi che rischiano di bloccare la crescita nel settore EV delle aziende automobilistiche europee.

Sul mercato francese, fa notare Reuters, i modelli di auto elettriche più convenienti vedono ai primi posti la Renault Dacia Spring (made in China) e l’EV Renault Twingo. I prezzi sono rispettivamente di 21.000 e di 25.000 euro.

Citroen C3 elettrica: una city car a meno di 25.000 euro

La nuova e C3 di Stellantis dovrebbe essere una city car di dimensioni più grandi rispetto ai due modelli citati, offerta tra l’altro a un prezzo inferiore di 25.000 euro.

E’ stato lo stesso ceo di Citroën Thierry Koskas, riporta Reuters, a dare la notizia ai giornalisti.

“Oggi non abbiamo un’auto del genere sul mercato”, ha detto Koskas, aggiungendo che il veicolo EV “potrebbe presentarsi come una buon candidato (..) a fronte della volontà del governo (francese) di introdurre il social leasing”.

Ancora, il ceo della divisione di Stellantis:

“Non crediamo che, nel momento in cui la lanceremo, ci sarà un’altra auto che presenterà questi tre attributi: prodotta in Europa, un’auto con tutte le caratteristiche che un acquirente di aspetta, per meno di 25.000 euro”.

Koskas ha reso noto che l’auto Citroen C3 full electric misurerà “quattro metri circa di lunghezza”, presentando dunque dimensioni simili a quelle dei modelli esistenti C3.

Ancora, l’EV avrà una autonomia superiore ai 300 km e sarà prodotta sulla base della tecnologia di Stellantis “Smart Platform”, che al momento è utilizzata soltanto in India e in Sud America.

“Questa è una delle principali ragioni che ci permetteranno di offrire un prezzo del genere – ha detto l’AD di Citroen, nel rilasciare una intervista ad Auto Express, ricordando che “la Smart Platform è ottimizzata estremamente bene ed è molto competitiva”.

Ma la batteria sarebbe made in China

La Citroen eC3 elettrica sarà prodotta in Slovacchia, ma dovrebbe riuscire comunque a beneficiare dei sussidi a cui la Francia di Macron sta lavorando per contrastare l’avanzata dei produttori cinesi di auto EV.

Reuters riporta che la batteria, che, per l’appunto, fornirà una autonomia superiore ai 300 km, dovrebbe essere prodotta comunque probabilmente in Cina.

L’agenzia di stampa sottolinea che Stellantis spera di riuscire a ottenere i sussidi previsti nel piano di Macron, anche se la batteria è made in China.

Tra le giustificazioni che il colosso dell’auto potrebbe addurre, quella secondo cui la batteria rappresenta una componente fondamentale del valore di una auto elettrica.

E tuttavia, conclude Reuters, i dubbi sulla possibilità di accedere ai sussidi francesi, ovviamente, esistono.  Nessun commento è stato rilasciato al momento da Stellantis.