Standard & Poor’s: migliora l’outlook della Spagna, bocciata l’Olanda che perde la Tripla A

Paesi Periferici battono Paesi “core” in termini di rating? Stando alle ultime raccomandazioni arrivate nella notte da Standard & Poor’s sembrerebbe di sì. L’agenzia americana ha infatti escluso un Paese da sempre considerato virtuoso come l’Olanda dal club esclusivo della Tripla A, mentre ha rivisto al rialzo l’outlook sul rating della Spagna che ora gode di prospettive stabili grazie all’uscita dalla recessione.
S&P riduce il rating dell’Olanda che perde la AAA
Le deboli prospettive sull’economia del Paese dei mulini a vento hanno spinto gli esperti di Standard & Poor’s a dare una sforbiciata al rating di merito di lungo termine, portandolo ad “AA+” dal precedente “AAA”, mentre è stato confermato l’outlook stabile. “Le prospettive di crescita dei Paesi Bassi sono una più deboli rispetto a quanto ci attendavamo e il tasso di crescita del Pil reale pro capite è inferiore a quello dei Paesi con simili elevati livelli di sviluppo economico” si legge in una nota del’agenzia. Dopo una contrazione del Prodotto interno lordo (Pil) prevista all’1,2% nel 2013, gli esperti si attendono una ripresa moderata del Pil allo 0,5% l’anno prossimo e un’accelerazione all’1,5% entro il 2016.
Le altre due principali agenzie di rating Moody’s e Fitch hanno conservato la tripla A dell’Olanda. Il numero di Paesi al mondo che mantengono la tripla A scendono a dieci, e tra questi spiccano la Germania, il Lussemburgo e la Finlandia.
S&P promuove la Spagna, le prospettive sono ora stabili
Standard and Poor’s ha invece deciso di alzato a “stabile” il proprio outlook sulla Spagna grazie al progressivo miglioramento dell’economia del Paese. Lo precisa l’agenzia statunitense attraverso un comunicato dove rimarca che intende, almeno per il momento, modificare il rating del Paese che resta stabile a “BBB-“. Fino ad oggi l’outlook della Spagna era “negativo”. Secondo gli analisti la Spagna sta beneficiando di una progressiva ripresa economica, grazie alle esportazioni, associata a una serie di riforme strutturali e di bilancio.