La speculazione riaccende Tenaris
Si prospetta una nuova giornata di gloria per il titolo Tenaris che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un rialzo del 2,73% a 16,95 euro, ha avviato la seduta odierna con un rialzo superiore ai 2 punti percentuali, superando di slancio la soglia dei 17 euro (3% a 17,46 euro).Già nella notte dall’Argentina e dagli Stati Uniti, altri mercati su cui il titolo Tenaris è quotato, erano giunte dimostrazioni di forza da parte dell’azione, che aveva messo a segno un progresso di oltre il 4%.
Sul mercato si è riaccesa la speculazione che già aveva interessato il titolo sul finire del 2006, quando, in scia a indiscrezioni circa una cessione del controllo da parte della famiglia Rocca al gruppo russo Gazprom e ad alcuni operatori di private equity il titolo era giunto anche a superare i 20 euro. Questa volta però i rumor sono di natura diversa. Fugati da parte dei vertici societari i dubbi su una presunta voglia di procedere a una dismissione delle proprie quote, il mercato scommette infatti che sul leader dei tubi senza saldature per il trasporto degli idrocarburi possano ora concentrarsi le attenzioni ostili di altri operatori industriali. Secondo quanto raccolto da Finanza.com presso un operatore, il mercato starebbe scommettendo su una possibile offerta su Tenaris da parte di Arcelor Mittal, il più grande gruppo siderurgico al mondo. Le voci di M&A interessano però il settore dei tubi per l’industria energetica in generale. Su Euronext il titolo del maggior concorrente di Tenaris, la francese Vallourec segna un progresso del 4,5% a 193,1 euro.