Notizie Notizie Mondo Soros: bisogna fare in fretta altrimenti l’Unione Europea rischia di disintegrarsi

Soros: bisogna fare in fretta altrimenti l’Unione Europea rischia di disintegrarsi

13 Aprile 2016 09:40

Non è certo la prima volta che il noto finanziere lancia un monito dai risvolti potenzialmente catastrofici per i mercati finanziari. Ma questa volta l’avvertimento del miliardario George Soros ha un obiettivo chiaro ed inequivocabile: l’Unione Europea.

In un’intervista riportata dalla CNBC Soros ha ammonito che l’UE è in uno stato di pericolo elevatissimo e rischia seriamente di collassare se non verranno prese misure straordinarie e adeguate, soprattutto per quanto riguarda la crisi dei rifugiati

Soros ha sollevato con forza la questione umanitaria che si sta rivelando una vera e propria catastrofe, in particolare in Grecia. “I richiedenti asilo sono disperati. Gli si dovrebbe fornire una reale possibilità di raggiungere le destinazioni da loro auspicate in Europa”. Ed ha aggiunto che “i leader della UE dovrebbero capire che la soluzione definitiva a questa crisi passa necessariamente nel trovare un ingente somma dicapitali da investire esclusivamente su questo progetto, piuttosto che rincorrere i problemi ed investire somme insufficienti anno dopo anno”.

Soros ha ribadito che solo affrontando di petto la questione ed investendo pesantemente l’UE riuscirà a risolvere il problema ed evitare conseguenze ancor più pericolose per l’intero Vecchio continente.

Secondo il miliardario il numero di rifugiati che l’Europa può effettivamente assorbire si attesta tra 300 e 500 mila persone all’anno. Un piano efficace per affrontare definitivamente la questione potrebbe costare all’Unione circa 30 miliardi di euro su base annua.

Una cifra elevata ma che Soros difende e definisce sostenibile se analizzata dalla corretta prospettiva. Soprattutto perchè le conseguenze di un eventuale fallimento costerebbe all’Europa una cifra nettamente superiore. “Basti pensare cosa vorrebbe significare il collasso del sistema di Shenghen sulla libera circolazione delle persone e delle merci all’interno dei 26 stati che compongono l’UE”.

 

Il fondo Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) e altri fondi comunitari, a detta di Soros, contano attualmente circa 60 miliardi di fondi inutilizzati che rischiano di venire dispersi. Questi veicoli, secondo il finanziere, potrebbero essere appunto utilizzati “per evitare  il collasso e la disintegrazione dell’intera Unione Europea“.