Sky non morde sui prezzi, Telecom respira (per ora) e si prepara a tre sfide future

Si confermano cospicui anche oggi gli acquisti sul titolo Telecom Italia che sale dell’1,66% in area 0,38 euro, tra i miglior del Ftse Mib. Ieri il titolo aveva segnato addirittura +7,7%. A dare linfa al rally sono sempre le crescenti attese sulla rete unica.  La conferma che Enel ha ricevuto un’offerta per il 50% di Open Fiber da parte del fondo Macquarie è un passaggio potenzialmente di supporto al negoziato in quanto può essere un punto di riferimento per una valutazione terza dell’asset Open Fiber, come l’offerta di KKR per FiberCop (la rete secondaria di Tim.

Scampato il rischio di una guerra dei prezzi in attesa di Iliad

In seconda battuta gli analisti guardano anche agli sviluppi in Italia sul fronte telefonia fissa. Ieri infatti Sky ha presentato la propria offerta per il fisso. Un’offerta posizionata nella fascia alta di prezzo: parte da 29,90 euro, in linea con i prezzi di Tim e Fastweb, per salire fino a 37,90 con chiamate illimitate e focalizzata sulla qualità della customer experience, proposta in anteprima alla clientela Sky in 26 città, che saliranno a 120 entro l’anno per poi essere estesa a tutti. “Sarà da monitorare l’aggressività commerciale dell’offerta nella fase più promozionale di Sky (agosto/settembre e Natale) per verificare se si manterrà la disciplina sui prezzi in questa fase di lancio”, argomenta Equita SIM. Come sottolineano da Banca Imi, l’ingresso di Sky nella banda larga fissa in Italia mette ulteriormente sotto pressione i ricavi di Tim. Tuttavia, l’approccio di Sky appare razionale e il suo prezzo alto, il che “non dovrebbe comportare dumping sul mercato e quindi nessuna perturbazione”.

Alla sfida rappresentata dall’arrivo di Sky nella telefonia (ha escluso che entrerà anche sul mobile) con il rischio che nei mesi estivi l’offerta commerciale diventi più aggressiva, si aggiunge una seconda sfida che potrebbe materializzarsi entro fine 2020. Va ricordato infatti che nella seconda metà del’anno la platea dei competitor sulla telefonia fissa potrebbe crescere ulteriormente con Iliad che a differenza di Sky farà probabilmente leva sul fattore prezzo per  strappare clienti agli operatori storici. 

Terza sfida, in questo caso più a lungo termine, è quella per ritagliarsi un ruolo importante come aggregatori di contenuti. 

Gli scenari futuri vedono TIM in prima fila come aggregatore di contenuti

La nuova offerta sulla telefonia fissa presentata ieri da Maximo Ibarra non sorprende gli analisti di Mediobanca Securities. Un’offerta estremamente focalizzata sulla qualità del servizio fornito e razionale sui prezzi, scacciate quindi le paure per una nuova guerra sui prezzi e questa è una buona notizia per Telecom e Vodafone.  Sky potrebbe fare leva sulla sua base di clienti della pay-TV per lanciare un’offerta a banda ultra larga. “La concorrenza sui contenuti premium è destinata ad aumentare ulteriormente – argomentano gli esperti di piazzetta Cuccia – con Amazon che investe in produzioni cinematografiche italiane mentre Disney ha lanciato il suo servizio di streaming: continuiamo a credere che il ruolo degli aggregatori di contenuti diventerà estremamente rilevante per aiutare i clienti nella gestione dell’enorme numero di piattaforme. A nostro avviso, Sky Italia e TIM sono i migliori candidati per giocare a questo gioco in Italia”.

La proposta di Sky sulla telefonia fissa

Sky WiFi, il servizio ultrabroadband disponibile da ieri per i clienti Sky di 26 grandi città (entro l’estate la copertura salirà a 120 città), si snoda in tre possibili pacchetti. Il più economico è quello Smart che prevede l’accesso a una rete fino a 1 Gigabit, con Sky Hub e app: prezzo di 29,90 euro al mese, con un costo di attivazione iniziale di 49 euro. Dalla pagina dedicata del sito Sky si evince però che per quest’offerta l’attivazione al momento è inclusa e sono previsti anche tre mesi gratis. C’è poi il pacchetto ‘Ultra’ che prevede in aggiunta la possibilità di accedere ad ultra WiFi per case più grandi o su più piani: prezzo di 32,90 euro al mese, con un costo di attivazione iniziale di 99 euro (in promozione a 50 euro); anche in questo caso l’offerta al momento prevede tre mesi gratis così come per l’ultimo pacchetto, quello ‘Ultra Plus’ che prevede in aggiunta la possibilità di fare telefonate illimitate verso numeri fissi e mobili nazionali: prezzo di 37,90 euro al mese e costo di attivazione iniziale di 99 euro al mese (in promozione a 50 euro);