Notizie Notizie Italia 5G: bolla di sapone o reale opportunità d’investimento?

5G: bolla di sapone o reale opportunità d’investimento?

17 Giugno 2020 12:11

Il 5G sarà una rivoluzione senza precedenti, che potrebbe aprire ad alcune interessanti opportunità di investimento. Purché si adotti un orizzonte temporale di lungo periodo, perché l’impatto, seppur enorme, sarà graduale e non immediato, soprattutto per alcuni comparti. Come posizionarsi quindi perché l’investimento non sia una bolla di sapone, ma una reale opportunità? Una risposta arriva dall’esperto Andy Budden, investment director di Capital Group.

“L’impatto del 5G sarà probabilmente molto più significativo di quanto avvenuto finora con qualunque altra generazione di telecomunicazioni mobili – afferma – Finora, ogni nuova rete ha determinato un enorme progresso in termini di velocità e lo stesso varrà sicuramente per il 5G che, secondo le stime, sarà da 10 a 100 volte più veloce del 4G”. Ma il 5G non sarà semplicemente sinonimo di download più rapidi sui dispositivi mobili, comporterà anche una maggiore capacità di rete e una durata notevolmente prolungata delle batterie, dando prova del suo pieno potenziale con la capacità di comunicazione macchina-macchina e quindi un pieno sviluppo dell’internet of things.

L’impatto iniziale sarà comunque graduale. La maggior parte dei paesi non sta ancora attivamente realizzando infrastrutture 5G, salvo per gli sviluppi iniziali avvenuti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altre parti d’Europa e un’implementazione molto più estesa in Cina, Corea del Sud e Australia. Oggi la Cina dispone per lo meno di reti 5G parziali in 50 città e ne sta accelerando l’implementazione. Parte dello stimolo fiscale non ancora annunciato dal governo a seguito del Covid-19 potrebbe essere proprio un incremento della spesa per le infrastrutture 5G.

 

Evidenziata l’importanza del 5G come rivoluzione, come tradurlo in opportunità di investimento nei prossimi cinque anni? Per una corretta valutazione, l’esperto di Capital Group suddivide il mercato e le aziende 5G in tre livelli:

Fornitori del 5G. Si tratta delle società di telecomunicazioni che forniscono i servizi 5G. Sebbene la ricerca suggerisca che i ricavi incrementali per le telecomunicazioni cresceranno, si presuppone che rimarranno relativamente contenuti fino alla metà del prossimo decennio, quando si prevede un’accelerazione reale, che potrebbe di per sé risultare allettante. Ma c’è un problema: realizzare le infrastrutture per accedere a tali ricavi richiederà enormi investimenti a monte, che comprimeranno i margini delle società di telecomunicazioni, rendendole un investimento 5G meno convincente.

Abilitatori del 5G. Questo secondo livello comprende le imprese che costruiscono le infrastrutture e forniscono i componenti necessari per utilizzare il 5G. “Ritengo che attualmente si tratti di un settore molto più interessante dei fornitori”, sostiene Andy Budden, prevedendo nei prossimi anni una domanda di ripetitori, apparecchiature di rete, dispositivi, componenti e sistemi di archiviazione dati in forte crescita.
All’interno di questo segmento, i beneficiari del 5G saranno soprattutto:
l’industria dei semiconduttori. Le applicazioni ad alte prestazioni come il 5G richiedono semiconduttori ancora più piccoli. La tecnologia essenziale necessaria per la produzione di questi semiconduttori è altamente specializzata e ASML, leader mondiale nella realizzazione dei macchinari per produrre chip da 7 nm (nanometri) e a nodi inferiori, potrebbe godere di un ulteriore incremento della domanda mano a mano che il 5G prenderà piede.
I produttori di dispositivi e componenti per la realizzazione di chip di memoria, schermi Oled, telefoni cellulari ed elettronica di consumo (o Internet of Things). Aziende come Samsung stanno ideando offerte 5G end-to-end.
I fornitori di data center potrebbero registrare un aumento della domanda a fronte dell’adozione del 5G. Questi data storage center consentono alle aziende di sfruttare le reti mobili 5G quando accedono all’infrastruttura cloud, migliorando al contempo le prestazioni di rete e delle applicazioni rispetto alle connessioni a bassa latenza. Realtà come Equinix consentono connessioni tra ecosistemi digitali a livello globale.

Utenti del 5G. Si tratta del terzo livello di beneficiari, ovvero l’ambito in cui il 5G potrà davvero fare la differenza, perché permetterà a dispositivi e macchine di comunicare tra loro con precisione e velocità.

Dove risiedono le possibili opportunità di investimento?
“Esistono svariate società quotate che rientrano nella categoria degli “abilitatori del 5G” e, cosa più importante, godono di una posizione strategica per approfittare non solo della crescita associata al 5G, ma anche dei più ampi trend di crescita secolare legati alla rivoluzione digitale – conclude l’esperto – Siamo convinti che molte di queste aziende rappresentino al momento opportunità d’investimento allettanti per una crescita futura a lungo termine.

Se da un lato le opportunità realmente rivoluzionarie potrebbero risiedere nelle aziende, che sono diventate gli “utenti” finali del 5G, è altrettanto vero che questo segmento è ancora agli inizi. Ciò significa che occorre fare molta attenzione a come si investe nel 5G, motivo per cui l’idea di un focus d’investimento ristretto sul 5G sembra poco allettante. “Un approccio forse più efficace per sfruttare questa entusiasmante tendenza è un investimento flessibile che abbracci diversi temi e ne assicuri l’evoluzione di pari passo con lo sviluppo dell’opportunità d’investimento”, avvertono da Capital Group.