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Si ferma Tiscali, parte Fastweb

11 Febbraio 2008 10:03

Settore delle telecomunicazioni sempre in fermento a Piazza Affari, dove a darsi il cambio nel rally sono oggi Tiscali e Fastweb. I titoli della creatura di Silvio Scaglia dopo essere stati sospesi per eccesso di rialzo sul prezzo di controllo, sono ripartiti per toccare un massimo a 24,47 euro e si attestano attualmente a 24,31 euro, in rialzo del 9,6%. Fortissimi anche gli scambi, che nel momento in cui si scrive ammontano già a 669mila pezzi contro una media giornaliera dell’ultimo mese di 209mila.


Fastweb beneficia in Borsa dell’ipotesi rilanciata oggi dall’inserto di Repubblica, Affari & Finanza, secondo cui la controllante Swisscom si appresterebbe a lanciare un’Opa residuale sui titoli Fastweb ancora in circolazione che avrebbe come risultato il delisting da Piazza Affari. Sempre Affari & Finanza riporta anche i tempi di una possibile operazione, che – si legge – non dovrebbe avvenire prima della fine di giugno. Motivo la maggiore convenienza finanziaria dell’operazione. Solo ad almeno 12 mesi dall’Opa dello scorso anno un’offerta residuale potrà essere lanciata senza dover sottostare alle condizioni fissate in sede di Opa. Sulla base del prospetto dell’Opa lanciata un anno fa il prezzo di un’eventuale offerta residuale dovrebbe infatti essere fissato come media dei prezzi di Borsa degli ultimi sei mesi e i 44 euro pagati nel marzo 2007. A oggi la quota di Fastweb ancora sul mercato si aggira intorno al 15% del capitale. La motivazione che secondo il settimanale di Repubblica starebbe guidando la decisione di Swisscom sarebbe da ritrovare in un maggior interesse del management svizzero agli aspetti operativi piuttosto che a quelli finanziari.


Si è invece spento l’entusiasmo su titolo Tiscali, autore settimana scorsa di una progressione del 44% in tre sole sedute, con il 20% del capitale passato di mano. Sulla percezione del mercato agisce la smentita arrivata dal gruppo sardo venerdì in cui si legge che “Tiscali ribadisce di non aver ricevuto a oggi manifestazioni di interesse, né di avere operazioni straordinarie allo studio”. La comunicazione è arrivata su richiesta della Consob in seguito a un fiorire di indiscrezioni, partite con le voci di un’offerta a 2 euro per azione da parte di Vodafone, e che sono poi arrivate a suggerire un interesse almeno potenziale anche da parte di British Telecom e Sky. Ma anche sul fascicolo Tiscali secondo altri rumor i destini di Tiscali e quelli di Fastweb si incrocerebbero. Secondo questa indiscrezione le merchant bank starebbero valutando l’ipotesi di un’offerta congiunta di Bt e Fastweb. Alla prima andrebbero le attività di Tiscali Uk, alla seconda quelle in Italia. Il titolo Tiscali è arrivato a segnare un minimo intraday a 1,732 euro e cede nel momento in cui si scrive l’8,8% a 1,765 euro.