Notizie Notizie Mondo Settore auto corre dopo immatricolazioni in Europa, Fiat in luce

Settore auto corre dopo immatricolazioni in Europa, Fiat in luce

14 Novembre 2007 10:19

Pioggia di acquisti per Fiat. Il titolo del Lingotto si getta alle spalle le performance negative di ieri (-2,58 a 20,11 euro) e adesso si conferma come una tra le migliori dell’S&P/Mib con una crescita vicina ai quattro punti percentuali (+3,93 a 20,30 euro).


Un’accelerazione che il gruppo guidato da Sergio Marchionne deve soprattutto ai risultati positivi sulle immatricolazioni in Europa nel mese di ottobre. In particolare, è salita la quota di mercato del gruppo Fiat (Ue a 15 + Paesi Efta), portandosi a +7,9% dal precedente 7,8% rispetto allo stesso  periodo dell’anno precedente.
Se si considerano i primi dieci mesi del 2007 la quota di mercato del Lingotto è risultata pari all’8,1% ( circa 1.019.000 unità) in miglioramento rispetto al 7,6% dello stesso periodo di un anno fa. Fiat ha poi fatto sapere che gli ordini per la nuova 500 hanno superato quota 104.000 unità.


Ottobre è stato il mese della ripresa di tutto il mercato automobilistico europeo. Il mondo delle quattro ruote, dopo il calo (-1,5%) rilevato in settembre anche per effetto dell’andamento piatto delle immatricolazioni italiane (+0,2%), il cui contributo nel corso dell’intero anno ha assunto il ruolo di “ago della bilancia”, ha ripreso a salire (+5,5). Segnali positivi che sono giunti da tutte le aree del continente: dai 15 paesi storici dell’Unione Europea cresciuti nel mese del 4,8%, da quelli dell’Efta in incremento del 14%, ai 10 nuovi stati membri in aumento dell’11,8%.
Secondo il consueto commento Centro studi promotor (Csp), questi dati sono stati condizionati da un effetto calendario in quanto vi è stato un giorno lavorativo in più, anche se la crescita va al di là di questo effetto e assume un particolare significato in quanto le prospettive economiche per l’intero continente stanno subendo un ridimensionamento per la negativa evoluzione congiunturale innescata dalla crisi dei mutui sub-prime ed inoltre per l’alto cambio dell’euro ed anche per le preoccupazioni per la crescita dei prezzi delle materie prime, petrolio compreso.


E i primi effetti si sono fatti sentire anche sull’andamento del Dj Euro Stoxx auto, che guadagna oltre due punti percentuali (+2,03% a 386,07 punti). Semaforo verde per le francesi Peugeot e Renault, che avanzano rispettivamente del 2,84% a 57,90 euro e del 3,12% a 98,68 euro. In crescita anche la tedesca Volkswagen, che mette a segno un +2,64% a 177,03 euro.