Sec e staking: Coinbase paga effetto Kraken
Coibase vittima del caso staking di Kraken
Staking: la Sec andrà oltre Kraken, colpendo magari anche Coinbase e altre piattaforme che forniscono il servizio?
Ieri forti sell off su Coinbase, con il titolo che ha sofferto il calo peggiore in più di sei mesi.
A mettere sotto pressione Coinbase è stato l’effetto domino ribassista, alimentato dalla notizia relativa all’accordo che la rivale Kraken è stata costretta a raggiungere con la Sec. Un accordo che prevede l’interruzione da parte di Kraken dello staking, servizio offerto anche dalla più grande borsa di criptovalute statunitense.
Kraken dovrà pagare 30 milioni di dollari per risolvere le accuse della Securities and Exchange Commission di aver violato le norme statunitensi.
La SEC sosteneva che il servizio di staking di Kraken fosse una vendita illegale di titoli.
Coinbase: nostro servizio diverso da quello di Kraken
Lo staking consiste nel guadagnare ricompense bloccando le monete per aiutare a ordinare le transazioni su varie blockchain come Ethereum.
I principali exchange, tra cui Coinbase e Binance, hanno iniziato a offrire servizi di staking di Ether per i loro clienti quando, nel settembre dello scorso anno, Ethereum ha trasferito il suo meccanismo di consenso alla proof of stake. Questo ha permesso agli investitori di mettere le loro monete di Ether sulla blockchain e di ottenere rendimenti.
In risposta all’accordo di Kraken con la SEC, il responsabile legale di Coinbase, Paul Grewal, ha dichiarato che i servizi di staking on-chain della società sono “fondamentalmente diversi”.
Secondo Grewal, il prodotto di Coinbase per lo staking è diverso da quello di Kraken perché “le ricompense dello staking sono completamente rivelate e determinate dai protocolli blockchain, e le attività staked sono sempre attività del cliente poiché non c’è ‘alcun trasferimento di titoli’.
“Il programma di staking di Coinbase non è interessato dalla notizia di oggi”, ha assicurato Grewal interpellato da Bloomberg News. “Ciò che è chiaro dell’annuncio di oggi è che Kraken stava essenzialmente offrendo un prodotto di rendimento. I servizi di Coinbase sono invece fondamentalmente diversi e non sono titoli”.
Ma il titolo Coinbase è crollato del 14%, il calo maggiore dal 26 luglio.
Coinbase spiega cosa è lo staking
Va detto che per Coinbase, le entrate derivanti dai premi blockchain, principalmente dalle scommesse, hanno rappresentato l’11% delle entrate nette nel terzo trimestre del 2022, rispetto all’8,5% del secondo trimestre.
Che cos’è lo staking? A rispondere in modo preciso è la stessa Coinbase:
Per moltissimi investitori e operatori di trading il concetto principale è sapere che lo staking è un modo di guadagnare premi come ricompensa per il fatto che si detengono determinate criptovalute. Il motivo per cui le tue criptovalute guadagnano premi mentre fai staking è che la blockchain le mette al lavoro. Le criptovalute che consentono lo staking utilizzano un “meccanismo di consenso” chiamato Proof-of-Stake: questo è il metodo usato per garantire che tutte le transazioni siano verificate e sicure senza la necessità di una banca o di una società di elaborazione dei pagamenti a fungere da intermediaria. Se decidi di usarla per fare staking, la tua criptovaluta diviene parte di questo processo.
Di Coinbase si è parlato all’inizio dell’anno anche in relazione alla decisione dellas piattaforma di licenziare il 20% della sua forza lavoro.