Boom Bitcoin: il dubbio svolta o trappola per tori

Questo mese il Bitcoin ha toccato un nuovo record ma molti ritengono che la sua recente impennata potrebbe essere di breve durata. Sebbene abbia registrato una forte impennata dei prezzi nell’avvio d’anno, molti esperti del settore non sono convinti che la criptovaluta continuerà la sua traiettoria ascendente, almeno nel breve e medio termine.

L’impressionante impennata dei prezzi – che ha visto il BTC sperimentare 14 giorni di aumenti consecutivi all’inizio del mese – ha spinto molti a considerare se l’impennata segni una “svolta” significativa o se sia indicativa di una “trappola per tori”.

Parlando con Cointelegraph, James Edwards – analista di criptovalute presso la società australiana di fintech Finder – ha affermato che l’argomento della “trappola per tori” è più forte, avvertendo che la recente impennata potrebbe essere “di breve durata”.

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Secondo l’analista, se è vero che il prezzo del Bitcoin si è mosso al rialzo durante la fine della scorsa settimana, è altrettanto vero che il NASDAQ Composite e l’S&P 500 hanno compiuto rally simili.

“Questo mi suggerisce che il rally delle criptovalute non è unico e fa invece parte di un più ampio rialzo del mercato, dato che i dati sull’inflazione si fermano e sembra che gli investimenti tornino ad essere propensi al rischio. Quindi il Bitcoin sta solo godendo degli effetti di un sentiment positivo che ha avuto origine altrove. È probabile che sia di breve durata”.

Edwards ha aggiunto che i mercati delle criptovalute hanno ancora alcuni “ostacoli significativi da superare prima che possa iniziare un nuovo mercato toro”.

Tra questi ostacoli, ha menzionato le continue conseguenze del crollo di FTX e il ricorso al Chapter 11 da parte di Genesis il 19 gennaio.

“Di conseguenza, assisteremo a ulteriori svendite e ridimensionamenti, mentre le società di criptovalute aggiustano i loro bilanci e scaricano token sul mercato per coprire i debiti e cercare di rimanere a galla”, ha spiegato Edwards.

Anche Mike McGlone, Senior Commodity Strategist di Bloomberg Intelligence, non si è detto fiducioso sulla traiettoria del prezzo del BTC, citando le condizioni macroeconomiche di tipo recessivo come una barriera troppo grande da superare per il BTC.

“Con il mondo in recessione e la maggior parte delle banche centrali che stringono i tempi, credo che la marea macroeconomica sia ancora il principale vento contrario per i prezzi del Bitcoin e delle criptovalute”.

Bitcoin su Twitter: i tweet che fanno furore

Tuttavia, non tutti gli esperti del settore sono così cauti.

La piattaforma di analisi del mercato delle criptovalute IncomeSharks è per esempio rialzista, come dimostra il grafico “Wall St. Cheat Sheet” che ha condiviso con i suoi 379.300 follower su Twitter il 22 gennaio, prendendosi gioco degli orsi che ritengono che gli ultimi movimenti di prezzo siano indicativi di una “trappola per tori”.

Anche Sem Agterberg, CEO e cofondatore del bot di trading CryptoSeae, ha recentemente condiviso con i suoi 431.700 follower su Twitter una serie di post che esprimono un sentiment positivo nei confronti dell’azione dei prezzi del BTC, suggerendo che un “BULL FLAG BREAKOUT” verso 25.000 dollari potrebbe essere presto in vista.

Nel frattempo, altri si sono astenuti dal fare previsioni sul prezzo, probabilmente a causa dell’imprevedibilità dei mercati delle criptovalute.