Scatto in avanti per Ansaldo Sts e Finmeccanica, piano da 1,5 mld con Ferrovie russe
Il mercato accoglie con favore il rafforzamento di Finmeccanica in Russia. Dopo le anticipazioni de Il Sole 24 Ore, questa mattina il colosso pubblico della difesa ha ufficializzato di avere siglato una lettera d’intenti con le Ferrovie Russe (Rzd). L’intesa prevede la creazione di una joint venture tra Ansaldo Sts (49%), Niias (49%) e Sm (2%) per lo sviluppo di iniziative nell’ambito del segnalamento ferroviario, delle telecomunicazioni, dell’automazione e della safety & security. L’accordo prevede in particolare la fornitura, entro il 2020, di tecnologie per 100 stazioni, per 100 veicoli e 50 linee ferroviarie per un valore complessivo che potrebbe superare 1,5 miliardi di euro.
La notizia del rafforzamento a Mosca di Ansaldo Sts mette le ali al titolo, che guadagna oltre 2 punti percentuali e conquista la vetta del Ftse Mib. Nel dettaglio, il gruppo ligure fornirà le proprie tecnologie alla joint venture a partire dal 2011. Per Ansaldo la collaborazione con Rzd e la sua controllata Niias non rappresenta una novità: lo scorso anno hanno infatti stipulato un contratto per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di segnalamento ferroviario chiamato Itarus-Atc per il controllo e la sicurezza della marcia dei treni. Positiva anche Finmeccanica che sul paniere principale prende l’1,48%.
“Quello che si sta vedendo molto bene in questi giorni – spiega Davide Manenti, gestore di Nuovi Investimenti – è la volontà degli investitori di uscire dai finanziari, in balia dei debiti pubblici dei Paesi periferici e delle notizie in arrivo sugli stress test. Si vanno dunque a comprare gli industriali”. E aggiunge: “In Italia, al contrario della Germania, non ce sono molti, facendo una scrematura se ne contato 5/6, tra cui Ansaldo Sts e Finmeccanica, ma anche Saipem e Prysmiam”. Per Ansaldo Sts, sottolinea Manenti, i rialzi di oggi rappresentano anche un rimbalzo fisiologico dopo i ribassi visti in scia ai numeri trimestrali.
Una settimana che era iniziata bene per Ansaldo Sts. Mercoledì scorso aveva annunciato di avere ricevuto dalla municipalità di Copenhagen l’invito a partecipare alla negoziazione finale del contratto relativo alla realizzazione della nuova metro della città, che andrà in esercizio nel 2018. Non solo. Sempre qualche giorno fa ha siglato un accordo quadro con il gruppo minerario Rio Tinto per la realizzazione di una serie di progetti nella miniera di Pilbara, in Australia occidentale. I lavori si stima ammonteranno a 467 milioni di dollari australiani (pari a 340 milioni di dollari) nell’arco di un quinquennio.