Notizie Notizie Mondo Salta fondo hedge Usa specializzato su commodity e titoli petrolifero/minerari

Salta fondo hedge Usa specializzato su commodity e titoli petrolifero/minerari

3 Settembre 2008 09:33

Il cambio di vento dei prezzi delle commodity partito a metà luglio e proseguito in agosto miete le prime vittime tra coloro che hanno assunto scommesse con direzionalità opposta. E si tratta di vittime illustri. A collassare è stato infatti uno dei maggiori  hedge focalizzati sulle commodity del mondo.

 

La società di asset management newyorkese Ospraie chiuderà un suo fondo hedge specializzato sulle materie prime dopo che questo ha registrato nel mese di agosto una performance negativa del 27% in scia alla discesa delle quotazioni delle commodity. Lo ha anticipato la stessa società con una lettera inviata ai clienti.

 

Il fondo a inizio agosto deteneva asset per 2,8 miliardi di dollari investiti in commodity e titoli azionari di società petrolifere e minerarie. Dal febbraio 2000, epoca del lancio, il fondo aveva generato un ritorno medio annuo del 15%, ma dai primi giorni del 2008 ha perso il 38,59%.



Superata la soglia del 30% è caduto il vincolo di lock-up che legava gli investitori, ora liberi di recedere dal fondo. Ospraie ha così annunciato che venderà tutte le restanti posizioni detenute dal fondo. Un processo che si preannuncia però molto lungo, visto che la stessa società ha chiarito che per alcuni asset illiquidi la monetizzazione non potrebbe arrivare prima di tre anni. Le prime risorse, pari a circa il 40% degli asset, saranno invece distribuiti agli investitori entro la fine di settembre.

 

Prevedibile quindi che lo smontaggio delle posizioni possa esercitare un effetto depressivo su alcuni titoli detenuti in portafoglio. Titoli sui quali, come vuole la tradizione dei fondi hedge, vige il massimo riserbo.

 

Chi invece ha già subito il contraccolpo del collasso è, tanto per cambiare, Lehman Brothers, che di Ospraie Management detiene il 20%, acquistato nel 2005. Il titolo Lehman ha perso circa il 3% in after-hour.