Saipem si riscopre regina in Borsa: +40% in due mesi e analisti dicono ancora Buy
Due mesi senza tregua per il rally in Borsa di Saipem, che svetta come il migliori titolo da inizio anno dell’intero Ftse Mib. Il nuovo balzo odierno a seguito di convincenti conti del IV trimestre 2018 e forte guidance 2019 ha proiettato il titolo a un sonante +40% da inizio anno che diventa oltre +45% rispetto ai minimi toccati il 27 dicembre. Una vera e propria svolta in Borsa che a detta degli analisti potrebbe continuare considerando che alcune valutazioni che proiettano il titolo oltre la soglia dei 6 euro o addirittura oltre i 7 euro nel caso di Bernstein.
Il titolo oggi segna un progresso del 5% a 4,576 euro, miglior titolo dell’intero Ftse Mib.
I responsi del IV trimestre e la guidance 2019
Numeri convincenti quelli snocciolati questa mattina da Saipem. Il quarto trimestre del 2018 si è chiuso con ricavi pari a 2,47 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto al corrispondente periodo del 2017 e oltre le attese degli analisti ferme a 2,10 miliardi. Sopra le aspettative anche l’Ebitda rettificato che è salito del 43% a 242 milioni (consensus a 241,1 milioni). Il risultato netto è negativo per 115 milioni contro la perdita di 271 milioni dell’anno prima. Sull’intero 2018 il gruppo di San Donato ha registrato ricavi in calo del 5,3% a 8,53 miliardi, a causa della contrazione dell’attività nel settore E&C Onshore e nel settore Drilling Offshore. La perdita netta è aumentata a 472 milioni dai -328 milioni del 2017. A pesare sul risultato netto sono state svalutazioni per 452 milioni.
Alla luce di questa performance, Saipem prevede per il 2019 ricavi intorno ai 9 miliardi di euro, oltre le attese degli analisti che avevano previsto un target a 8,20 miliardi. L’ebitda adjusted è stimato superiore al 10% con indebitamento a circa 1 miliardo di euro. Gli investimenti tecnici dovrebbero attestarsi sui 500 milioni con un debito netto stimato a circa 1 miliardo.
Analisti plaudono a calo debito e forte guidance
“Un 2018 oltre la guidance, la forte bilancia dei pagamenti e la probabile risoluzione su South Stream. Tutti elementi che dovrebbero superare le eventuali preoccupazioni sui margini offshore deboli”, argomenta Morgan Stanley che indica un target price a 6 euro.
Banca Akros plaude invece gli obiettivi 2019 superiori al consenso (ebitda a circa 900 milioni). “I risultati sono stati in linea con le nostre stime a livello di ebitda mentre il debito netto è considerevolmente inferiore al previsto”, argomentano gli analisti di Banca Akros che reiterano il giudizio Buy sul titolo con target price a 6,40 euro.
Anche Bernstein (rating outperform con prezzo obiettivo a 7,4 euro) elogia il calo del debito netto e in generale “un insieme di risultati incoraggianti e un altro trimestre di prove evidenti per una società in inversione di tendenza”.
Ad oggi dei 25 analisti che seguono il titolo, 14 sono buy e 8 hold. Solo 3 analisti raccomandano il sell. Il target price medio è 5,14 euro, con un rendimento potenziale del 12,7%.
Chiusura arbitrato con South Stream BV entro marzo
Nel commentare i risultati dell’esercizio 2018, il ceo di Saipem, Stefano Cao, ha rimarcato come siano “oltre le aspettative: la guidance ampiamente confermata, l’Ebitda superiore alle previsioni e l’indebitamento netto in calo anche grazie alla generazione di cassa”. Cao ha fatto presente come la società abbia acquisito un consistente numero di nuovi contratti in tutti i settori di attività, in particolare nell’E&C offshore e nell’E&C onshore ed è in una fase promettente del negoziato con South Stream BV finalizzato alla definizione amichevole dell’arbitrato, transazione che potrebbe avvenire già entro la fine di marzo 2019.