Notizie Europa Rumor bad bank UE scatena acquisti su banche, Unicredit e Bper in testa al Ftse Mib. Per analisti progetto può andare in porto

Rumor bad bank UE scatena acquisti su banche, Unicredit e Bper in testa al Ftse Mib. Per analisti progetto può andare in porto

25 Agosto 2020 10:14

Banche in prima fila oggi a Piazza Affari con il ritorno dell’ipotesi di una bad bank europea.  A primeggiare sono Bper (+2,65%) e UniCredit (+2,31% a 8,47 euro), mentre viaggiano a circa +1% Intesa Sanpaolo e Banco BPM. Gli ultimi rumor riportati da Il Sole 24 Ore indicano l’avvicinarsi della ‘bad bank’ per gli Npl degli istituti europei.

Il 25 settembre è in programma un incontro informativo – organizzato dalla Commissione Europea e al quale parteciperanno i rappresentanti di diverse bad bank nazionali oltre a funzionari di Bce, Ssm ed Eba – nel quale si potrebbe iniziare a discutere sulla possibilità di creare uno schema condiviso a livello comunitario finalizzato alla pulizia dei bilanci bancari dai crediti deteriorati – in particolare quelli generati a seguito della pandemia – evitando che le banche debbano subire perdite rilevanti dalla loro cessione. Oggetto di discussione, rimarca il quotidiano finanziario, potrebbe essere anche il “giusto” pricing degli Npl e la definizione di standard comuni per la classificazione degli Npl, già oggetto di attenzione Eba.

La view di Equita

“Rispetto al passato, ora che le probabilità che questo progetto possa realizzarsi siano abbastanza alte vista l’eccezionalità e la gravità della situazione, che coinvolge tutti i paesi e considerati i progressi registrati dalle banche in termini di convergenza verso standard comuni (NPE ratio, CET1, leverage etc)”, argomentano gli esperti di Equita SIM che giudicano tale possibile sviluppo come ovviamente positivo per il settore bancario, anche se l’effettivo impatto positivo sui bilanci dipenderà dalle tempistiche dell’implementazione che potrebbero essere molto più ritardate rispetto all’effettivo deterioramento dei bilanci delle banche (in Italia le moratorie sui prestiti scadranno a gennaio 2021).

Mercati in rally anche oggi

Il Ftse Mib sale dello 0,38%  dopo la prima ora di contrattazioni (in avvio l’indice si era spinto a oltre +1% fino a quota 20.367 punti. Ad alimentare l’ottimismo sui mercati oggi c’è la notizia che il vicepremier cinese Liu He ha sentito telefonicamente il rappresentante del commercio Usa Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin, per rendere operativo l’accordo commerciale sulla Fase 1 siglato tra i rispettivi paesi lo scorso 15 gennaio. “I nuovi colloqui sull’accordo commerciale di fase uno sembrano essere stati positivi – commenta Paul Donovan, capo economista di UBS GWM – . I mercati hanno poche aspettative per un accordo commerciale di fase due, quindi questo è un sollievo”.

In prima fila Generali a +1,7% circa con l’assist della promozione a buy da parte degli analisti di  Bank of America Merrill Lynch.

Ancora fitti anche su Telecom Italia (+1,92% a 0,382 euro) a meno di una settimana dal cda del 31 agosto che potrebbe portare a un avvicinamento delle posizioni sul fronte rete unica sotto la regia del Tesoro e le ultime indicazioni riportate da diversi organi di stampa che vedono l’intesa con il fondo Kkr sempre più vicina.

Sul fronte macro, dopo il dato sul PIL tedesco (-9,7% t/t nel 2° trimestre, rivisto dal -10,1% della prima lettura), questa mattina si segnala l’uscita dell’indice Ifo, mentre nel pomeriggio focus su indice fiducia consumatori Usa e vendite nuove case Usa.