Notizie Notizie Mondo Rivoluzione Volkswagen: punta a leadership in e-mobility, presenta auto elettriche ID3

Rivoluzione Volkswagen: punta a leadership in e-mobility, presenta auto elettriche ID3

5 Novembre 2019 09:52

Via alla produzione delle prime auto elettriche targate Volkswagen, le ID3. L’avvio, che certifica l’ingresso ufficiale del colosso dell’auto tedesco nel settore dell’e-mobility è stato certificato ieri, con una cerimonia a cui ha presenziato anche la cancelliera tedesca Angela Merkel. Cerimonia che si è tenuta nell‘impianto di Zwickau, con il numero uno del gigante teutenico, l’AD Herbert Diess, che ha inaugurato praticamente l’inizio di una nuova era, annunciando l’intenzione di far diventare Volkswagen leader mondiale dell’e-mobility, ovvero della mobilità elettrica o anche green.

Presentando il modello ID3, Diess ha definito l’auto “un contributo importante alla svolta dell’e-mobility”.

Il ceo ha aggiunto che il modello renderà la “mobilità individuale pulita accessibile a milioni di persone“, confermandosi una “pietra miliare nel percorso della nostra società, teso a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050“.

L’ID3 sarà lanciata nei mercati europei “quasi simultaneamente” la prossima estate, con la versione base a un prezzo inferiore ai 30.000 euro. Il prezzo dice molto: sempre alto, ma non impossibile da raggiungere per la classe media.

La fabbrica di Zwickau sta già attraversando una fase di conversione, trasformandosi da stabilimento alimentato per il 100% da motori a combustione in un impianto che produrrà solo auto elettriche.

Volkswagen ha investito nel progetto 1,2 miliardi di euro, precisando che, a partire dal 2021, la capacità produttiva della fabbrica sarà di 330.000 auto elettriche l’anno.

La casa automobilistica tedesca lancerà inoltre “quasi 70 nuovi modelli di auto elettriche” entro il 2028. Non si tratta di un annuncio del tutto nuovo, visto che già nel mese di marzo il produttore aveva reso noto un piano per investire più di 30 miliardi di euro nell’elettrificazione del suo portafoglio di auto, entro il 2023.

L’esempio di Tesla di Elon Musk sta conquistando ormai diversi titani del comparto dell’auto. Hyundai Motor Group ha detto recentemente, per esempio, che lancerà 23 auto elettriche nel corso dei prossimi cinque anni, mentre Volvo Cars punta a rendere elettrico il 50% dei veicoli che vende entro il 2025.

Così Diess in un’intervista rilasciata alla giornalista Julianna Tatelbaum della CNBC:

“Per noi, l’obiettivo più importante da risolvere è la ricarica veloce nelle autostrade europee. Per questo, Volkswagen sta “lavorando per creare le infrastrutture” necessarie.

L’AD ha precisato che un consorzio che include il gruppo e altri titani del settore auto come BMW, Daimler e Ford sta sviluppando una rete di ricarica per le auto elettriche per l’Europa.

“Siamo a buon punto, ma c’è bisogno di fare di più per la ricarica, questo è poco ma sicuro. Offriremo strumenti per la ricarica a casa, dunque per i privati, che costeranno meno di 400 euro e che saranno anche molto, molto gradevoli. La maggior parte delle persone effettuerà la ricarica a casa, nei supermercati, o al lavoro. Ma c’è bisogno di una politica, di una politica nazionale che velocizzi la costruzione delle infrastrutture, e credo che il governo sia pronto a dare una mano”.

Volkswagen è tristemente nota per lo scandalo dieselgate, che ha fatto tremare il titolo in Borsa fino a qualche mese fa. A fine settembre, la procura di Braunschweig ha citato infatti in giudizio l’attuale dirigenza di Volkswagen per manipolazione del mercato. L’accusa è di aver dato informazioni agli investitori sui rischi del dieselgate, nel 2015, “deliberatamente troppo tardi”.