UniCredit torna al test dei massimi pluriennali

Dal punto di vista grafico, il titolo UniCredit presenta un andamento rialzista nel medio e breve periodo. La tendenza ascendente ha accelerato ulteriormente a metà dicembre dello scorso anno e ha portato la banca italiana a toccare un massimo a 36,7 euro il 17 maggio, un livello di prezzo che non si vedeva da agosto 2011.

In particolare, è stato importante il breakout del canale laterale avviato ad aprire che ha bloccato i corsi nel trading range tra il supporto a 33,6 euro e la resistenza a 35,6 euro. L’apertura del 7 maggio in gap up ha rotto la parte superiore del canale, dando un ulteriore spinta al rialzo. Poi, dopo aver toccato il massimo, nelle ultime sedute UniCredit sta consolidando in area 36,7 euro.

In tale scenario, il prossimo target al rialzo è la soglia psicologica dei 38 euro. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 35,6 euro, dove passa anche la media mobile a 50 giorni (linea gialla), potrebbe generare una piccola correzione verso 33,6 euro, dove nei pressi transita anche la trendline rialzista di breve periodo costruita sui minimi di dicembre 2023 e febbraio 2024 (linea azzurra).

Ultimo prezzo: 36,5 euro.

Supporti: 33,6; 31,7 euro.

Resistenze: 37,6; 38 euro.