Ritorna il sereno sui listini europei, lo Stoxx Europe 600 sui massimi da Lehman
Le Borse riprendono a correre dopo la pausa di ieri, in scia a Wall Street e a Tokyo che hanno festeggiato gli incoraggianti dati sull’occupazione Usa nel settore privato a dicembre. Il dato Adp, diffuso ieri, ridà fiducia per la ripresa economica globale e fa guardare con meno preoccupazione alle importanti indicazioni sul mercato del lavoro americano di domani. Lo Stoxx Europe 600 viaggia sui massimi dal fallimento di Lehman Brothers, nel settembre 2008 (in questo momento viaggia in progresso dello 0,78% a 282,86 punti).
Si allentano le tensioni anche sul fronte del debito pubblico dei Paesi europei. A rassicurare gli investitori ci ha pensato la Cina che ha ribadito il suo sostegno alla zona euro e in particolare alla Spagna. Secondo il quotidiano El Pais, il vice premier Li Keqiang, candidato alla carica di capo del governo, ha annunciato la disponibilità di Pechino ad acquistare bond spagnoli per 6 miliardi di euro, in linea con l’intervento messo in campo per Portogallo e Grecia. Inoltre, nel corso della sua visita in terra spagnola Li ha firmato accordi commerciali per 5,6 miliardi di euro. Non solo. Questa mattina, il ministero delle finanze irlandese ha fatto sapere che il deficit di bilancio dell’Irlanda nel 2010 è sceso a quota 18,75 miliardi di euro dai 24,6 miliardi del 2009. Per il ministro delle Finanze, Brian Lenihan, il Paese inizia il 2011 sulla strada della ripresa economica. E sempre oggi l’indice europeo della fiducia economica di dicembre ha registrato una crescita a 106,2 punti, oltre ll consenso fermo a 105,7 punti.
Nella prima parte della giornata gli acquisti sulle Borse europee si concentrano sul comparto media dopo che Goldman Sachs ha fatto sapere di avere un outlook positivo sul comparto. Tra i titoli, spicca la francese Lagardère con un balzo in avanti di quasi 5 punti percentuali sul listino di Parigi. L’azione ha toccato un massimo a 34,73 euro e ora è la migliore del paniere Cac40. Il broker statunitense ha alzato il rating sul gruppo d’Oltralpe a buy dal precedente neutral, in quanto vede su di lui “il maggior potenziale per sviluppi positivi”. La promozione di Goldman Sachs mette le ali anche alla spagnola Telecinco (+4,5%). Il rating è stato alzato a buy da neutral e l’azione è stata inserita nella Pan-Europe buy list.
Sotto osservazione anche il settore dei tecnologici su cui questa mattina si è espresso Morgan Stanley. Gli analisti della banca americana hanno eletto “top pick per il 2011” Arm, Infineon, Stmicroelectronics, Nokia e Areva grazie, in particolare, “alla loro esposizione ai mercati emergenti e alle storie di crescita di alcuni prodotti”. Arm balza a Londra di oltre 7 punti percentuali. Maggiore cautela, invece, sulle società di servizi It, che hanno una minore esposizione ai mercati emergenti. Per questa ragione gli esperti di Morgan Stanley hanno rivisto al ribasso la raccomandazione sulla francese Cap Gemini, portandola a equal weight, con target price in discesa a 37 euro. Il downgrade odierno mette sotto pressione l’azione a Parigi: Cap Gemini è la peggiore del Cac40 con un calo intorno al 2%.
In luce anche i titoli minerari a Londra, che beneficiano del rialzo del prezzo dei metalli. A brillare più di tutti è Randgold Resources (+4%) aiutata anche dalla promozione arrivata da Citi. Gli analisti della banca americana hanno promosso il gruppo a buy dal precedente hold e hanno ridotto il prezzo obiettivo da 64,2 a 62,2 sterline. Forti acquisti anche su Enrc e Xstrata, entrambe in progresso di oltre il 2%. Unica nota stonata nel comparto è Antofagasta (-0,5%), su cui Nomura ha abbassato il rating a reduce da buy.