Notizie Notizie Italia Rete Tim: dietro l’angolo cda clou su KKR, sorprese in vista? Preview conti III trimestre

Rete Tim: dietro l’angolo cda clou su KKR, sorprese in vista? Preview conti III trimestre

2 Novembre 2023 10:38

Sono e restano giornate intense per Tim fuori e dentro Piazza Affari con il futuro della Rete che resta uno dei temi caldi sul tavolo. Mentre si attendono le imminenti riunioni del consiglio di ammirazione (previste per domani 3 novembre e domenica 5 novembre) per pronunciarsi sull’offerta vincolante presentata lo scorso ottobre da KKR e sulla proposta non vincolante su Sparkle, il mercato soppesa le nuove dichiarazioni di Stefano Siragusa, ex dirigente di Tim ed ideatore del ‘piano alternativo “TimValue” con il fondo Merlyn Partner, in una intervista a “Il Sole 24 Ore“. Si guarda anche alle indiscrezioni secondo le quali sarebbe arrivata una nuova lettera di Vivendi (soci di maggioranza di Tim con una quota di quasi il 24%) che chiede chiarimenti in merito alla questione del comitato parti correlate sul dossier Netco e al piano Merlyn.

In un contesto già denso è prevista la pubblicazione dei risultati finanziari in calendario il prossimo 8 novembre, lo stesso giorno in cui scade l’offerta su NetCo. Intanto prosegue la striscia positiva di Tim In Borsa, con il titolo che guadagna oltre l’1,5% a quota 0,257 euro.

Siragusa (l’ideatore del piano TimValue) parla a ridosso dei cda clou

Ore di attesa in vista del cda in doppia convocazione in calendario nei prossimi giorni per delineare il futuro della Rete. E proprio a ridosso di questo appuntamento arrivano le parole di Stefano Siragusa che dalle pagine del quotidiano finanziario italiano parla e difende punto per punto il ‘suo piano alternativo’ lanciato con creato da Alessandro Barnaba. E questo nonostante sia arrivata già la bocciatura del Governo (ad agosto l’esecutivo ha ufficializzato il suo ingresso nella partita per la Rete, prenotando una quota del 20%).

La questione vera è coinvolgere più azionisti possibili su un progetto, in questo caso diverso da quello del management, e far scegliere a loro quale sia il percorso che vogliono per Tim“, spiega il manager che ha lasciato Tim poco meno di un anno fa e che ora, con il piano “TimValue” vuole fermare la cessione della Rete a KKR e optare alla vendita della parte consumer e di Tim Brasil. Alla domanda “dietro di voi c’è Vivendi?” il manager risponde: “No. Abbiamo grande rispetto per loro e riteniamo che debbano avere un ruolo importante visto che hanno investito 4 miliardi. Il nostro piano è inclusivo: tutti possono contribuire, da Vivendi a Cdp, Kkr e Macquarie“. Un’intervista sottolinea da Equita che “non aggiunge elementi rispetto alla lettera già circolata venerdì scorso”.

La minaccia di Vivendi

Incombe sempre la minaccia di Vivendi. Sempre secondo alcuni rumors riportati da “Il Sole 24 Ore”, i soci transalpini avrebbero inviato una nuova lettera al board ribadendo la propria interpretazione che il deal NetCo sia un’operazione tra parti correlate. In particolare, la richiesta di Parigi è che il comitato parti correlate (ritenendo Cdp e Mef parti correlate) si pronunci “sulla vendita della rete a Kkr con partecipazione futura del Mef fino al 20%”

Tim, attesa per i conti del terzo trimestre: le attese degli analisti

Si avvicina per Tim l’appuntamento con i numeri trimestrali. Nell’attesa, come di consueto, sul sito di Tim sono state pubblicate le previsioni del consensus degli analisti che seguono il titolo (12 broker). Stando alle stime raccolte nel terzo trimestre 2023 Tim dovrebbe registrare ricavi in rialzo dell’1,4% a 4,017 miliardi di euro, con la parte domestico in leggera flessione dello 0,2% e Tim Brasil in aumento 5,8%. Nel trimestre in esame l’Ebitda organico è atteso a quota 1,639 miliardi di euro (+3,5%): coì suddiviso da una parte la crescita dell’1% del domestico e dall’altra il rialzo dell’8,9% di Tim Brasil. Atteso ancora in crescita anche il debito che dovrebbe attestarsi a quota 26,452 miliardi rispetto ai 25,504 dell’analogo periodo nel 2022.

La preview di Equita

“Ci aspettiamo un terzo trimestre con dinamiche molto simili a quelle del secondo trimestre, ossia con una sostanziale stabilità di ricavi ed Ebitda domestici e una solida crescita del Brasile”, sottolineano gli analisti di Equita che nel dettaglio si attendono ricavi di gruppo in crescita dell’1,8% a 4,042 miliardi. “I ricavi domestici – spiegano dalla sim – sono attesi beneficiare di un contributo di ricavi da equipment legato all’accordo con Open Fiber per le aree grigie (stimiamo +50mn)”. Sull’intero 2023, Equita effettua delle variazioni molto modeste delle stime. Le previsioni precisano, “ci paiono coerenti con i trend attesi per il terzo trimestre e con le guidance societarie”.

“Con un terzo trimestre che non ci sembra fornire elementi sensibili per il titolo e con un trend del debito che rimane un tema di attenzione per il mercato, pensiamo che il principale catalyst per un re-rating in questa fase rimanga legato ai progressi dell`operazione di cessione di NetCo“, concludono gli esperti che mantengono la raccomandazione d’acquisto (rating buy) su Tim.